Venezuela, Maduro sposta il Natale: sarà il 1 ottobre. Proteste della Chiesa

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Corriere della Sera ESTERI

Nicolás Maduro, presidente di fatto auto-proclamato del Venezuela, anticipa il Natale per decreto al 1° ottobre poche ore dopo l’ordine di arresto contro il suo sfidante alle contestate elezioni del 28 luglio scorso, Edmundo González. «Mi sono detto: “Settembre già profuma di Natale”. E perciò quest’anno, in omaggio a voi, in segno di gratitudine nei vostri confronti, decreto l’anticipo del Natale al 1° ottobre. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

– È scontro aperto tra il governo Maduro e la Conferenza episcopale venezuelana dopo che il presidente del Venezuela ha annunciato lunedì sera "l'anticipo del Natale al primo ottobre” in diretta televisiva durante il suo programma settimanale “Con Maduro +”, assicurando che niente e nessuno impedirà la pace nel Paese sudamericano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Prova a fare il simpatico Nicolas Maduro, ma la strategia “terrorem et circenses” non fa ridere nessuno. «È settembre e già si sente profumo di Natale!», ha dichiarato sorridendo il dittatore del Venezuela annunciando che anche quest’anno Gesù Cristo nascerà prima a Caracas. (Tempi.it)

A riformare il calendario è il presidente Nicola Maduro, che lo scorso 2 settembre ha annunciato l'anticipo del Natale in diretta televisiva durante il suo programma settimanale "Con Maduro +" che va in onda sul canale Globovisión. (Today.it)

Le bizzarrie di un regime che anticipa il Natale per festeggiare elezioni farlocche, le cartoline dalle presidenziali americane, la campagna vaccinale contro la poliomielite a Gaza e contro l’epidemia di mpox in Africa, un reportage tra i coloni israeliani nei Territori occupati, i malumori europei per il rimpasto a Kiev, la strage in un liceo della Georgia, il processo di Avignone, il caso della spiona al consolato cinese di New York, i verdetti di Tony Blair, le vacche sempre più magre per i i lavoratori che perdono quote di Pil in tutto il mondo, il «narcosub» del Pentagono. (Corriere della Sera)

La decisione è stata comunicata lunedì sera nel corso di un intervento nel suo programma televisivo 'Con Maduro +' sul canale Globovisión: “È settembre e già si sente profumo di Natale. Per questa ragione quest'anno, in omaggio a voi, come forma di riconoscenza nei vostri confronti, anticiperò il Natale al primo di ottobre. (Il Giornale d'Italia)

Il Presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha annunciato di voler anticipare i festeggiamenti del Natale al 1 ottobre invece che lasciarli a dicembre, a suo dire in segno di riconoscenza per i cittadini venezuelani e per creare "un clima di pace, felicità e sicurezza". (Geopop)