Doppietta Ferrari ad Austin! Leclerc trionfa negli USA davanti a Sainz e Verstappen. Norris penalizzato e Hamilton ko

Un'immensa Ferrari ruba la scena nel GP degli Stati Uniti e conquista un'incredibile doppietta sul circuito di Austin, nel 19° round del Mondiale di Formula 1. A riportare la Rossa di Maranello sul tetto è Charles Leclerc, che approfitta sin dalla partenza dei veleni tra Norris e Verstappen scattati in prima fila per sorprenderli e prendersi il comando praticamente per tutta la corsa. La SF-24 si dimostra vettura dominante rispetto alle altre in Texas, Sainz scavalca Verstappen dopo il pit stop e completa un'impresa quasi del tutto impronosticabile alla vigilia. (Eurosport IT)

Su altri giornali

Prestazione dominante in Texas delle due Ferrari, con il monegasco che domina dal primo all'ultimo giro del Gp degli Stati Uniti e lo spagnolo che passa Verstappen ai box. (il Giornale)

In America si è vista una Ferrari da fantascienza, con una doppietta da urlo - l'87esima nella storia della rossa in Formula 1 - grazie al secondo posto di Carlos Sainz frutto di una guida impeccabile e di una gestione magistrale della strategia da parte del muretto di Maranello (La Gazzetta dello Sport)

Quarta vittoria di tappa della stagione (la terza del monegasco) per la Scuderia di Maranello, che aveva già completato un uno-due lo scorso 24 marzo a Melbourne nel GP d’Australia (in quel caso fu lo spagnolo ad imporsi). (OA Sport)

Vasseur: "Bel weekend. Mondiale alla Ferrari? Tutto può succedere"

Il pilota monegasco crede che la Ferrari abbia ancora la possibilità di vincere il Mondiale Costruttori e dopo la gara ha parlato della sua partenza, che è stata intelligente. (Fanpage.it)

Bellissima la gara con Leclerc strepitoso alla partenza che si avvantaggia del duello allo start tra Verstappen e Norris e si è infilato alla prima curva, prendendosi il primo posto che poi ha mantenuto per tutta la gara con la sola eccezione del periodo di sosta ai box. (La Nuova Ferrara)

Felice per la doppietta il team principal della Ferrari, che però glissa sulle domande riguardanti il titolo: l'imperativo secondo lui è concentrarsi sulle prestazioni da una gara all'altra, nella consapevolezza che devono essere assegnati ancora tanti punti (Autosprint.it)