Salvini: "L'auto elettrica costa e inquina di più. Demenziale mettere al bando benzina e diesel"

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è tornato a criticare lo stop alla produzione di auto con motori endotermici che l'Unione Europea vorrebbe implementare dal 2035. "I consumatori decidono, è l’Europa che deve fermarsi. Mettere al bando le auto a benzina e a diesel dal 1° gennaio 2035 è demenziale; se uno vuole comprarsi l'auto elettrica che oggi costa di più, inquina di più, emette di più, è libero di farlo, però non può essere un obbligo per tutti. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

C'è chi prova a rimandare quanto più in là possibile lo stop alla produzione di auto a benzina o diesel e chi, invece, addirittura anticipa i tempi. (Virgilio)

Il settore automobilistico chiede incentivi e agevolazioni per sostenere la transizione, mentre le vendite attuali restano insufficienti. Senza misure aggiuntive, il raggiungimento degli obiettivi potrebbe compromettere mercato e occupazione. (Autoappassionati.it)

Salvini contro l'auto elettrica: "Costa e inquina di più. Demenziale mettere al bando le auto a benzina e a diesel" (La Stampa)

Il Regno Unito conferma lo stop alle auto a benzina e diesel nel 2030 | Quattroruote.it

Il governo britannico ha confermato l'intenzione di proibire la vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2030. Questa decisione è stata ribadita dopo un incontro con i rappresentanti dell'industria automobilistica, che sollecitano maggiore flessibilità nelle politiche di transizione verso la mobilità elettrica. (Tom's Hardware Italia)

Così ad AGEEI Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture, a margine della XXIV Edizione di Italia Direzione Nord. (AGEEI)

La conferma è arrivata al termine di un incontro tra i rappresentanti dell'esecutivo, oggi guidato dal laburista Keir Starmer, e dell'industria delle quattro ruote, da tempo concorde nel chiedere maggior flessibilità e una revisione delle attuali politiche alla luce di un ritmo di adozione della mobilità elettrica insufficiente per sostenere il percorso indicato da Downing Street. (Quattroruote)