Ue, manca accordo su nomine nuova Commissione: forze politiche e von der Leyen trattano
Non c'è ancora l'accordo per la nomina della nuova Commissione. L'incontro tra Ursula von der Leyen e i capigruppo di Ppe, Socialisti e Renew sulle nomine Ue è infatti terminato senza la fumata bianca che si attendeva ma si continua a trattare. I Commissari sono impegnati in questi giorni nelle audizioni di conferma al Parlamento europeo che dovrà votare la loro nomina. Al momento si prevede che le lettere di valutazione saranno pubblicate il 21 novembre con il voto dell'Europarlamento sull'intera Commissione fissato per la settimana successiva. (Borsa Italiana)
La notizia riportata su altri giornali
Fumata nera all'incontro tra Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, e i leader dei Popolari, Manfred Weber, dei Socialisti, Iratxe García Pérez e dei Liberali, Valérie Hayer. (Liberoquotidiano.it)
Foti (FdI): "La sinistra trama in Europa per farci perdere la vicepresidenza di Fitto" (L'Unione Sarda.it)
A due settimane dall'incoronazione della nuova Commissione di Ursula von der Leyen, la Commissione von der Leyen rischia di non esserci più. La possibilità che resti seppellita dal prolungato stallo intavolato da popolari, socialisti e liberali è concreta, ed è arrivata fino al Palais Berlaymont. (Tiscali Notizie)
Meloni twitta: "L'Italia, secondo loro, non merita di avere una vicepresidenza della Commissione. I socialisti, gruppo di cui fa parte il Pd, ha preannunciato un voto contrario su Raffaele Fitto. (Fanpage.it)
(Nostro inviato a Bruxelles) "Nessun accordo". Il leader dei Popolari Manfred Weber, la capogruppo dei Socialisti di S&D Iratxe Garcia Peres e la sua omologa dei liberali di Renew Valerie Hayer non sono infatti riusciti a trovare un punto di caduta per chiudere la partita dei sei vicepresidenti esecutivi della futura Commissione. (il Giornale)
Non è una pellicola di Sergio Leone o Quentin Tarantino, però, ma la descrizione della paralisi perfetta che da martedì blocca ogni intesa fra le tre forze della “maggioranza Ursula” (popolari, socialisti e liberali). (ilmessaggero.it)