«Liliana Segre agente sionista», cartello choc durante la manifestazione pro Palestina

Si è aperto un caso il giorno dopo la manifestazione pro Palestina che si è svolta sabato a Milano, durante la quale è stato celebrato Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. A far discutere è un cartello esposto contro la senatrice a vita Liliana Segre, definita «agente sionista». Liliana Segre, il caso Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, ha lanciato un allarme preoccupante: «Quanto accaduto sabato a Milano è di una gravità eccezionale», ha affermato Meghnagi, evidenziando come questi episodi rappresentino «una spirale di odio antisemita, simile agli appelli genocidi di matrice nazi-fascista degli anni ’30 e ’40». (Mitomorrow)

La notizia riportata su altri giornali

Una vera e propria follia sulla quale si spalma quella galassia di sinistra che ruota attorno ai partiti progressisti. Ed proprio sul silenzio dei compagni che arrivato l'intervento del ministro Roberto Calderoli: "Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell’ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera. (Liberoquotidiano.it)

Slogan contro la Nato e il governo. Il partito dei Carc in piazza nella manifestazione per la Palestina espone i cartelli tratti dalle liste di proscrizione del (nuovo) Partito Comunista Italiano. (il Giornale)

Comunità Ebraica Roma: "Superato ogni limite". La Russa: "Solidarietà mia e del Senato" (LAPRESSE)

Liliana Segre "agente sionista. È polemica per uno dei cartelli esposti oggi a Milano durante la 51esima ma manifestazione di sostegno ai palestinesi dal 7 ottobre scorso. (Sky Tg24 )

Durante una manifestazione a sostegno della Palestina tenutasi oggi 28 settembre a Milano, alcuni cartelli denigratori con la scritta «Agente sionista» hanno preso di mira la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al lager di Auschwitz, oltre che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e altri esponenti. (Open)

E ora un minuto di silenzio per i martiri palestinesi, assassinati dai criminali israeliani». Un minuto che gela il sangue. Anzi, un drammatico minuto non essendo per loro, per gli israeliani uccisi da Hamas il 7 ottobre scorso. (Liberoquotidiano.it)