Pagelle ascolti tv: Ballando al 25.6% supera Tú Sí Que Vales (24.5%)
Rai, Mediaset, La7 (e non solo): chi ha vinto ieri secondo gli ascolti tv? Il palinsesto televisivo di sabato 28 settembre ha offerto ai telespettatori film, show e talk. Ma cosa hanno gradito di più gli italiani? Da "Ballando con le stelle" su Rai 1 a "Tu Sí Que Vales" su Canale 5. Vediamo le pagelle dei top e flop dei programmi tv di ieri sera secondo i dati Auditel (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il dancing show più amato del piccolo schermo è finalmente ricominciato, con tante nuove sorprese e un cast d’eccezione. Nella prima puntata di Ballando con le stelle si sono già andati a definire i talenti da tenere sotto controllo in questa edizione: Bianca Guaccero, Nina Zilli e Federica Nargi, sono state le più talentuose della trasmissione. (OGGI)
In evidenza, in seconda serata sempre su Rai 1, “Ciao Maschio”, programma condotto da Nunzia De Girolamo, che ha totalizzato 581mila presenze con uno share del 16,6% di share. (Adnkronos)
A sorpresa, lo show di Milly Carlucci ha battuto la corazzata Tú sí que vales, il talent capitanato da Maria De Filippi. La sfida è appena cominciata e durerà parecchie settimane ma certamente i dati hanno dell’eccezionale, visto che da sempre il programma di Canale 5 viene considerato inscalfibile. (Il Fatto Quotidiano)
Un risultato davvero non scontato, per uno show che rischia di portarsi dietro l'inevitabile stanchezza dei suoi quasi vent'anni di programmazione in Italia, senza che nelle varie edizioni ci siano state novità sostanziali nel format. (Vanity Fair Italia)
Ieri, sabato 28 settembre 2024, in onda la seconda puntata Tu si que vales, mentre su Rai 1,ha debuttato la diciannovesima edizione di Ballando con Le Stelle. (ComingSoon.it)
Tralasciando il fatto che tantissimi di questi utenti sono assolutamente incapaci di leggere gli ascolti, considerando che mettono a confronto programmi in onda in fasce orarie e in periodi dell’anno diversi, vorremmo tranquillizzare tutti: forse, con tutto il rispetto, sarebbe il caso di darsi una calmata visto che queste tifoserie non sembrano avere niente da invidiare agli hooligans che frequentano gli stadi. (Vanity Fair Italia)