L'industria della moto incontra i politici: ecco cosa ne è uscito - News

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InMoto ECONOMIA

La presentazione della prima “mappatura” della filiera italiana della moto, uno studio di Bain & Company commissionato da Confindustria ANCMA, è stata l’occasione per un incontro fra il mondo delle due ruote e quello della politica (InMoto)

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Il mercato motociclistico delle vendite di scooter e moto continua la sua corsa inarrestabile, e anche a novembre ha messo a segno un +8,8% sul già ottimo novembre 2023. (InMoto)

Secondo i dati diffusi da Confindustria Ancma, l'incremento più significativo è stato quello dei ciclomotori con +12,26% (il miglior risultato dall'inizio dell'anno) e 1.172 veicoli messi in strada. (la Repubblica)

Per tutti i veicoli in commercio. È questo il quadro che emerge dai dati diffusi in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e sintetizzati in un comunicato. (Tiscali Notizie)

Il mercato moto a novembre cresce dell'8,8%! Ma c'è lo zampino dei km zero

Stando ai dati forniti da ANCMA, il mercato delle due ruote elettriche ancora in segno positivo. Dopo il +12% di ottobre, novembre va ancora meglio e arriva a un +26%. Le 693 immatricolazioni non bastano ovviamente per risollevare un anno difficile per i veicoli a zero emissioni, ma comunque sono una buona notizia. (Vaielettrico.it)

Moto e bici in Italia sono due entità di un settore fatto di successi e passione, che meritano di avere sempre la dovuta attenzione. Confindustria ANCMA ha così presentato a Roma (alla Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato) una mappatura dettagliata della filiera nostrana – che ad oggi vale in totale 14,8 miliardi di euro (fatturato filiera moto e bici 2023) - di questo comparto attraverso uno studio condotto da Bain & Company Italia su un campione di oltre 2100 aziende (InMoto)

Sarà infatti possibile farlo soltanto "in deroga" ovvero per massimo il 10% dell'immatricolato del singolo modello nell'anno precedente e al massimo 100 modelli per segmento di riferimento. Solitamente il penultimo mese dell'anno non regala particolari scossoni al nostro mercato, ma quest'anno c'è una variabile nuova che si chiama Euro 5 +. (Moto.it)