Papa Francesco: "La malattia è tra le prove più difficili e dure della vita"
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Questo il pensiero del Pontefice, riferito nel corso dell'omelia preparata per la messa celebrata stamane da monsignor Rino Fisichella in occasione del Giubileo degli ammalati. "Anche in questi momenti, Dio non ci lascia soli e, se ci abbandoniamo a Lui, proprio là dove le nostre forze vengono meno, possiamo sperimentare la consolazione della sua presenza", ha aggiunto il Santo Padre che alla fine della messa, a sorpresa, si è presentato in Piazza San Pietro "Certamente la malattia è una delle prove più difficili e dure della vita, in cui tocchiamo con mano quanto siamo fragili". (Sky TG24)
La notizia riportata su altri media
La esprime in un messaggio, letto da Andrea Farinet, presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, durante il convegno internazionale di studio Many worlds, one health, il tenore Andrea Bocelli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
A Santa Marta si naviga davvero a vista. CITTA' DEL VATICANO Incertezza, cautela, disorientamento. (Il Messaggero)
«Con voi carissimi fratelli e sorelle malati, in questo momento della mia vita condivido molto: l’esperienza dell’infermità, di sentirci deboli, di dipendere dagli altri in tante cose, di aver bisogno di sostegno. (Il Mattino)
Secondo il Pontefice, "essa può arrivare a farci sentire come il popolo in esilio, o come la donna del Vangelo: privi di speranza per il futuro. "Certamente la malattia è una delle prove più difficili e dure della vita, in cui tocchiamo con mano quanto siamo fragili". (Tiscali Notizie)
Il Papa ha i naselli per l’ossigeno. Papa Francesco è comparso a sorpresa a piazza San Pietro per il Giubileo dei malati. Bergoglio è arrivato sul sagrato della basilica vaticana, in sedia a rotelle, verso la fine della messa. (la Repubblica)
Per il settimo dei grandi eventi giubilari, dedicato agli ammalati e al mondo della Sanità, sono attesi a Roma circa 20mila pellegrini, tra pazienti, medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, operatori e tecnici sanitari da oltre 90 Paesi del Mondo. (Adnkronos)