Parlamento Ue: rinviata la legge sulla deforestazione
Il disegno di legge dovrebbe entrare in vigore alla fine del 2024 ma ora deve essere rinegoziato con gli Stati membri. In un voto contestato una maggioranza di destra ha spinto per emendamenti volti a indebolire le disposizioni PUBBLICITÀ Il Parlamento europeo ha votato giovedì per rinviare e modificare le disposizioni della "legge sulla deforestazione", un regolamento dell'Ue che impone obblighi di diligenza a tutti i commercianti che importano determinate materie prime in Europa (Euronews Italiano)
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Dopo la Commissione, anche il Parlamento europeo ha votato per lo slittamento di dodici mesi. Ora manca solo la ratifica del Consiglio (Terra è vita)
BRUXELLES – In un momento di dubbi sulla solidità della maggioranza popolare-socialista-liberale che deve dare il suo appoggio alla prossima Commissione europea, giovedì in Parlamento una serie di emendamenti per annacquare un delicato testo legislativo, tutto dedicato alle politiche di deforestazione in giro per il mondo, è stata approvata con i voti dei popolari e della destra, mettendo in dubbio il cordone sanitario che ha finora escluso collaborazioni con i partiti più radicali. (Il Sole 24 ORE)
Mentre continua lo stallo nella trattativa sul von der Leyen II, arrivata vicino alla rottura sul nome di Raffaele Fitto, la maggioranza Ursula scompare. Al suo posto un’alleanza in cui è il Partito popolare europeo a fare da perno di un asse con l’estrema destra. (il manifesto)
Pensionamenti, di infermieri non sostituiti, medici in prepensionamento che godono di ferie dovute. (Corriere di Lamezia)
In un voto sulla legge contro la Deforestazione il Partito popolare europeo ha presentato una serie di emendamenti che sono stati approvati, alcuni sul filo del rasoio, con i voti delle destra e dell’estrema destra e che hanno portato a modifiche del testo originale presentato dalla Commissione, a favore del quale si era espresso il resto della “maggioranza” e grande parte del mondo imprenditoriale. (EuNews)
– Rinviare di un anno l’entrata in vigore del Regolamento Deforestazione (EUDR) è scelta responsabile e di buon senso, che mostra di ascoltare le esigenze di gradualità nella transizione green e di semplificazione burocratica, ampiamente esposte dal comparto agricolo e allevatoriale. (Agenzia askanews)