Procuratore Catanzaro, all'Aterp logiche privatistiche

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Morti sul lavoro

Alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati secondo logiche "molto privatistiche" e con "criteri distorti" di gestione di un patrimonio dello Stato. Così il procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla ha sintetizzato, incontrando i giornalisti, l'operazione condotta dai carabinieri del Comando provinciale e da personale della Digos della Questura di Catanzaro che ha portato a 8 arresti per un sistema di assegnazioni caratterizzato, ha aggiunto Capomolla, da "pervasività". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Terremoto giudiziario a Catanzaro: consigliere comunale e dirigente tra gli arrestati (I NOMI) 07:16 (La Nuova Calabria)

Soldi a pubblici ufficiali per ottenere alloggi popolari a Catanzaro . (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Nell’inchiesta che ha terremotato l’Aterp del capoluogo portando a 8 arresti e a pesanti contestazioni, la Procura ipotizza l'esistenza di una associazione a delinquere per la commissione di una serie di reati «per la gestione illecita delle risorse della edilizia pubblica residenziale, delle case popolari, cioè della risposta che lo stato dà a uno dei bisogni fondamentali dei cittadini, rispetto al quale vengono predisposte importanti risorse pubbliche che andrebbero indirizzate a chi ne ha effettivamente bisogno e non alterando i criteri di assegnazione sulla base di logiche molto privatistiche». (LaC news24)

Soldi in cambio della casa popolare, a Catanzaro solo 4 assegnazioni su 1.500 erano legittime

Sergio Costanzo, consigliere comunale di Forza Italia a Catanzaro, è stato arrestato insieme ad altre sette persone nell’ambito di un’indagine su un presunto “sistema parallelo” di assegnazione delle case popolari in città. (Il Fatto Quotidiano)

Per gli indagati le accuse vanno, a vario titolo, dall’associazione finalizzata alla commissione di falsi materiali e ideologici commessi da pubblici ufficiali in atti pubblici, corruzione, concussione e omissione di atti d’ufficio, fino all’induzione indebita di dare o promettere utilità, tentato peculato, tentata truffa aggravata e invasione di terreni. (Poliziamoderna.it)

Dal 2022 ad oggi, solo 4 alloggi sono stati assegnati regolarmente su un patrimonio di 1.500. A finire in carcere sono stati l’ex dirigente dell’Aterp Vincenzo Celi, di 61 anni, ritenuto dagli inquirenti il punto di riferimento di un pezzo della comunità rom della periferia sud di Catanzaro, e Gianluca Bevilacqua, 44, appartenente alla stessa comunità rom. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)