Agevolazioni per ristrutturare un bagno: quali interventi sono inclusi e cosa cambia nel 2025
Ristrutturare il bagno richiede un investimento significativo, ma si tratta di una spesa che non solo migliora il comfort domestico ma aumenta anche il valore dell'immobile. Tuttavia, sono disponibili diverse agevolazioni fiscali nel 2024 che rendono più conveniente intraprendere questi lavori, con la possibilità di recuperare parte della spesa attraverso le detrazioni. D’altronde, rifare un bagno costa in media tra gli 800 e i 1.200 euro al metro quadro, un investimento importante che richiede spesso dei sacrifici. (Italia Oggi)
Su altri media
Un emendamento alla Legge di Bilancio 2025 si propone di bloccare la detrazione l’acquisto di caldaie a condensazione, attualmente prevista ma destinata a scomparire per non impattare con la direttiva UE Case Green. (PMI.it)
La Manovra 2025 ha avviato un percorso parlamentare che si preannuncia complesso e ricco di tensioni. Gli incentivi per le caldaie a gas sono al centro del dibattito sulla Manovra. Tra emendamenti e polemiche, il Governo è chiamato a conciliare le direttive ambientali dell’Unione Europea con le esigenze del mercato interno e dei consumatori. (Immobiliare.it)
Il governo italiano cerca di evitare lo scontro con l’Unione europea sulla direttiva Case Green. Il disegno di legge di bilancio per il 2025, redatto dal governo di Giorgia Meloni e ora al vaglio del parlamento, aveva mandato in agitazione le aziende che si occupano di caldaie e sistemi di riscaldamento. (Open)
Niente più ecobonus casa per gli impianti che utilizzano il gas come unico combustibile dal prossimo anno. Con un emendamento presentato da alcuni parlamentari di maggioranza alla manovra all'esame del Parlamento viene proposta la cancellazione definitiva di questi incentivi, in applicazione della direttiva Case green. (la Repubblica)
La nuova data fondamentale e obbligatoria per poter accedere al Superbonus del 2025 è il 15 ottobre 2024. Chi può accedere al Superbonus 2025 (Mansarda.it - Il portale delle mansarde)
La misura, se approvata, prevederebbe un’aliquota unica del 50% per gli interventi sulla prima casa e del 36% per le altre abitazioni, eliminando le attuali differenziazioni per interventi ad alta efficienza energetica. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)