Jack Draper trionfa a Indian Wells: spazzato via Holger Rune, primo Masters 1000 in carriera
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Il tennista britannico conclude nel migliore dei modi due settimane di alto livello e mette in bacheca il primo ‘1000’ della carriera: da domani sarà numero sette del mondo Foto di Ray Giubilo C’è voluto forse più tempo di quanto si poteva pensare, ma Jack Draper ha vinto il primo titolo importante della sua carriera conquistando il Masters 1000 di Indian Wells. Il tennista britannico ha spazzato via Holger Rune con il punteggio di 6-2, 6-2 in poco più di un’ora di gioco per quello che è appena il terzo titolo della sua carriera. (TennisItaliano.it)
Ne parlano anche altre fonti
James Trotman e Jack Draper: il coach dell'inglese posa con Draper dopo la vittoria a Indian Wells. Copertina di Schiaffo al Volo s04e24 (Eurosport IT)
TENNIS - Jack Draper ha sconfitto il danese Holger Rune per 6-2, 6-2, vincendo il suo primo titolo Atp Masters 1000 a Indian Wells: sale così al n. 7 del mondo. Rivediamo il match. (Eurosport IT)
JD ce l'ha fatta. Il britannico Jack Draper ha sconfitto il danese Holger Rune con un doppio 6-2 vincendo la finale di Indian Wells, il suo primo Masters 1000. Draper, che iniziava la settimana da n. «È incredibile», ha detto Draper, semifinalista degli US Open l'anno scorso contro il suo grande amico e compagno di doppio Jannik Sinner. (Corriere della Sera)
Draper chiude due settimane da sogno iniziate con la vittoria sul talento brasiliano Fonseca, proseguite con i successi sui padroni di casa Brooksby, Fritz (n° 4) e Shelton, coronate dall'impresa sul n° 3 Alcaraz prima del dominio in finale contro un teso e impreciso Rune. (Eurosport IT)
A proposito di amarezza, non è riuscito a nasconderla dopo il ko Holger Rune che nel suo discorso durante la premiazione si è lasciato andare alle lacrime. Finale maschile senza storia a Indian Wells. (Fanpage.it)
Il britannico Jack Draper ha battuto il danese Holger Rune 6-2, 6-2 ed ha vinto il suo primo Masters 1000 a Indian Wells negli Stati Uniti. Ha dominato anche in finale, sconfiggendo il suo avversario in soli 69 minuti. (La Stampa)
