Chi era l'accoltellatore ucciso da un carabiniere dopo aver ferito quattro persone a Villa Verrucchio: in Italia da 2 anni, l'accoglienza in una coop e gli agguati con il Corano in tasca
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Avrebbe colpito con l’intento di uccidere quattro persone, prima di accasciarsi a terra e morire dopo essere stato freddato da un colpo di pistola esploso dal comandante dei carabinieri arrivato sul posto per fermarlo e ora indagato per eccesso di difesa. A Rimini le indagini per ricostruire quanto accaduto a Villa Verucchio, nell’entroterra, la sera del 31 dicembre procedono serrate: quattro persone sono state raggiunte da svariate coltellate e sono ricoverate in ospedale, il loro aggressore, un 23enne egiziano, come detto, è morto mentre avrebbe cercato di aggredire anche i carabinieri. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Esiste un video, ripreso probabilmente col cellulare da una persona presente nel luogo delle aggressioni a Villa Verucchio, in provincia di Rimini, dove la notte di Capodanno un 23enne egiziano ha accoltellato 4 persone prima di essere ucciso da un carabiniere. (Secolo d'Italia)
«Un atto dovuto - ha detto la procuratrice capo, Elisabetta Melotti - che darà anche la possibilità al comandante di nominare un difensore e un perito per seguire l'autopsia». La Procura ha aperto un'indagine sul comandante della stazione dei Carabinieri di Verucchio, Luciano Masini, che a Capodanno ha sparato uccidendo il 23enne egiziano autore di diverse aggressioni con coltello. (leggo.it)