Russia verso modifica della sua dottrina nucleare: ecco che cosa cambia

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Introduzione Mosca è pronta a rivedere la sua dottrina sulla deterrenza nucleare: nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale, Vladimir Putin ha presentato le possibili novità. Tra queste, Mosca considererà come "un attacco congiunto" contro il Paese anche anche "l'aggressione da parte di uno Stato non nucleare ma con la partecipazione o il sostegno di uno Stato nucleare". Inoltre la Russia prenderà in considerazione l'impiego di armi nucleari a scopo di difesa nel caso abbia "informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato" russo, e si riserva il diritto di usare bombe atomiche non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Un attacco contro la Russia condotto con razzi, droni, aerei, «armi aeree e spaziali» e quant’altro da un Paese che non dispone di bombe atomiche ma «con la partecipazione o l’appoggio di uno Stato nucleare» potrà essere considerato una «aggressione congiunta contro la Federazione Russa». (Corriere della Sera)

Intanto Mosca e Kiev si rimpallano accuse di voler colpire la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Vladimir Putin torna ad agitare lo spauracchio delle armi nucleari, dopo gli attacchi in profondità portati dall’Ucraina. (OGGI)

Nel caso di attacco condotto con “armi aeree e spaziali” in territorio russo, Mosca prenderà in considerazione l’impiego di testate nucleari. “Nella versione aggiornata del documento – ha detto il capo della Federazione russa – si propone di considerare un’aggressione contro la Russia da parte di uno Stato non nucleare, ma con la partecipazione o il sostegno di uno Stato nucleare, come un attacco congiunto”. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina-Russia: Putin, persegue ambiguità su nucleare

Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha detto che un attacco della Nato contro il suo Paese attiverebbe la nuova dottrina nucleare della Russia, approvata questa settimana da Vladimir Putin (Adnkronos)

Nuovo massiccio attacco russo sull’Ucraina: le forze di Mosca hanno lanciato la notte scorsa un totale di sei missili e 78 droni kamikaze su Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev aggiungendo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto quattro missili e 66 velivoli senza pilota. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il concetto di deterrenza è entrato nel vocabolario strategico di Mosca solo verso la fine della guerra fredda, con 50 anni di ritardo sul pensiero occidentale, ed è stato poi declinato in una modalità unica, arricchita da elementi della religione ortodossa, modalità che aiuta a spiegare le parole pronunciate dal Presidente russo. (Adnkronos)