Ghio confonde la violenza con la lotta politica: così strumentalizza se stessa

La violenza contro le donne è un dramma. Talvolta una tragedia. Deve vederci tutti uniti al di sopra delle ideologie, dell’appartenenza. È quello che ha pensato Giorgia Meloni quando questa mattina in forma privatissima e riservata ha alzato il telefono e ha chiamato la consigliera comunale Francesca Ghio dopo la sua coraggiosa testimonianza sulla terribile violenza sessuale subita quando aveva 12 anni. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

"Dirò al pm chi è stato e dove è successo". Lo ha detto Francesca Ghio, tramite il suo legale Michele Ispodamia, dopo che martedì la consigliera comunale della lista Rossoverde aveva denunciato nel corso del consiglio a Genova di essere stata violentata a 12 anni. (Tiscali Notizie)

Dopo la sua denuncia la procura di Genova ha aperto un’inchiesta. (La Repubblica)

Prima la coraggiosa denuncia, poi il dialogo con Giorgia Meloni. Francesca Ghio, consigliera comunale di Genova, ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale quando aveva appena 12 anni. (il Giornale)

Di respirare: «Sono con la mia bimba a ricaricarmi. Poche ore prima di rispondere così a Repubblica, la 31enne che in aula ha deciso di utilizzare la sua voce come megafono per tutte le altre rimaste in sile… (La Repubblica)

Con queste dure parole Francesca Ghio, la consigliera comunale di Genova che martedì scorso ha denunciato in aula di essere stata violentata a 12 anni, ha commentato sui social la telefonata di solidarietà ricevuta dalla premier Giorgia Meloni (Agenzia askanews)

Ha denunciato di avere subito abusi all’età di 12 anni da “un dirigente di una piccola azienda” della “Genova bene” davanti al Consiglio comunale, che la ascoltava ammutolito. (Il Fatto Quotidiano)