Come nasce il trofeo degli US Open

Quella che lega Tiffany & Co. allo sport è una storia oltre 150 anni. Il celebre marchio di gioielleria iniziò infatti a creare uno dei suoi primi trofei sportivi per una regata di yacht nel 1860 per poi continuare a collaborare con diverse competizioni sportive, dal Super Bowl agli US Open. È stato creato proprio da Tiffany & Co. l’ultima coppa vinta da Jannik Sinner, che nella serata di ieri si è aggiudicato la vittoria contro lo statunitense Taylor Fritz (Panorama)

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«Un hamburger e una coca-cola, ho festeggiato così con il mio team. Ho dormito poco. (la Repubblica)

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La coppa-trofeo gliel’hanno fatta consegnare da Andre Agassi, che a New York l’aveva preceduto nell’albo d’oro nel ’94 e ’99. Personaggio amatissimo quanto il nostro Jannik, ma anche controverso e ribelle, appellativi che a Sinner non calzano proprio. (La Gazzetta dello Sport)

Sinner: «Doping? Per molti giorni ho dormito poco. Ho festeggiato con hamburger e patatine»

E lo sarà ancora per molto, a quanto pare. È iniziata l’era di Jannik Sinner. (Il Fatto Quotidiano)

"Nel team di Jannik io non sono l'allenatore più importante, che è Simone Vagnozzi, ma sono quello che ha più esperienza. Ho cercato di mantenere il senso delle cose e il focus di Jannik su quelli che erano i nostri obiettivi, gli ripetevo in continuazione che non aveva fatto nulla di sbagliato e che qualunque cosa fosse successa sarebbe dovuto restare con la testa alta". (Il Mattino di Padova)

Subito dopo la partita vinta in tre set contro l'americano Taylor Fritz, il campione altoatesino ha festeggiato come di consueto: un hamburger, patatine fritte e una coca cola. Finalmente allegro, dopo lunghe settimane di tensione, dettate non solo dall'importanza del Slam, ma anche dall'inchiesta per doping che lo aveva coinvolto. (ilmessaggero.it)