Comunali, Corso (Lega) attacca: “Salis ritiri la candidatura, lasci spazio ad altri non bugiardi”

18/04/2025 INTERNO

Genova. "Le bugie e lo scaricabarile i genovesi non li accettano. Non tanto da leghista, ma da genovese che ama la sua città faccio quindi un appello al Pd. Ritiri la sua burattina-candidata catapultata da Roma e lasci spazio a chi, nel centrosinistra, vive il territorio". Queste le parole di Francesca Corso, assessore uscente della Lega, che questa mattina in un nota stampa è tornata sul tema della aggressione di Sestri Ponente che ha visto prima la denuncia da parte di un sindacalista della Cgil, denuncia poi ritirata dopo che erano emerse delle incongruenze. (Genova24)

Ne parlano anche altri media

Dopo una manifestazione con quasi mille persone in piazza, al grido di «Genova è antifascista», in un clima politicamente già sovraccarico a causa delle imminenti elezioni comunali del capoluogo (25 e 26 maggio), in Liguria resta più di un dubbio sulla presunta aggressione subìta dal segretario provinciale della Fillea Cgil Fabiano Mura a Sestri Ponente, alle 7.30 del mattino del 15 aprile. (Corriere della Sera)

Genova. La Cgil Genova e Liguria replica al viceministro Rixi dopo le esternazioni sul caso dell'aggressione al sindacalista del 15 aprile e dopo il ritiro della denuncia. (Genova24)

La vicenda – Tutto è iniziato con la denuncia di un sindacalista della Cgil, che aveva parlato di un’aggressione da parte di militanti neofascisti. (Telenord)

Insulti, sputi, saluto romano…’. Inoltre, ha partecipato alla successiva manifestazione ‘antifascista’ in piazza a Sestri Ponente, facendo la primadonna saccente e pretenziosa e agitando lo spauracchio del fascismo. (Telenord)

Le “ardite” ricostruzioni del viceministro Rixi sull’aggressione al sindacalista Cgil e su possibili scenari di rigurgiti d’odio costruiti ad arte e, come lui sostiene, smentiti dai fatti che evidentemente conosce, potrebbero contenere notizie utili agli inquirenti a cui è bene che il viceministro si rivolga. (CGIL Liguria)

Secondo quanto denunciato dallo stesso sindacato nell'immediatezza, prima di una manifestazione in piazza Baracca,, “un nostro segretario, appartenente alla categoria degli edili, è stato vittima di una vile aggressione fascista. (Primocanale)