«Frat'mio», «Lione», «Amo'»: i post che esaltano gli omicidi, a Napoli, e le armi «facili» nelle mani dei ragazzi
Dice: «Gli zingari». Dove hai preso la pistola? «Dagli zingari». E sarà pure vero. E se è vero, certo non lo ha scoperto guardando Gomorra, anzi forse è stato uno come lui a spiegarlo a quelli di Gomorra come fanno i ragazzini a procurarsi una pistola. Anche sporca, che ha già sparato e magari chissà se non pure ucciso. Dettagli. Ai ragazzini protagonisti di questo crimine senza clan né boss che sta facendo piangere Napoli, ragazzini che vivono nei social con le loro pose caricaturali da trapper sfigati, basta solo avercelo il ferro, estensione mortale di un coraggio che non hanno, perché nemmeno a botte sanno fare, alzano le mani soltanto se sono in gruppo contro uno. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
"All'appello - fa sapere Libera Campania attraverso una nota tutti per parlare dell'emergenza violenza. È quella promossa da (Tuttosport)
Di tragedia in tragedia, un fiume di porpora alimentato dal sangue innocente delle vittime e accompagnato dal fallimento di tutte le strutture educative e di prevenzione: per contrastare questa deriva saranno 75 le sigle di partiti, associazioni e sindacati che alle dieci di sabato prossimo si concentreranno in piazza Cavour. (ilmattino.it)
“L’esplosione di violenza, la proliferazione di modelli sbagliati e la facilità con la quale i ragazzi entrano in possesso delle armi sono temi che meritano una riflessione seria e responsabile della politica e delle istituzioni. (anteprima24.it)
Sei mesi fa C. Durante una serata in discoteca sono stati accoltellati perché uno dei due aveva calpestato le scarpe per errore a un coetaneo. (il manifesto)
Negli ultimi anni, Napoli è stata protagonista di un’escalation di violenza giovanile e, sempre più spesso, gli episodi di omicidi coinvolgono minorenni. Tuttavia, il fenomeno non è un problema relegato alla sola città di Napoli ma rappresenta un campanello d’allarme per tutta la società italiana. (Ultima Voce)
“Dopo le ultime tragiche morti di figli della nostra città – prosegue – ho ascoltato le proposte di comitati e associazioni impegnate sul fronte dell’educazione. (anteprima24.it)