Tsunami in Italia: è possibile che succeda? Ecco perché il rischio non è da sottovalutare- Corriere.it

Di Paolo Virtuani Il più disastroso avvenne nel 1908 in seguito al terremoto di Messina, colpì le coste di Sicilia e Calabria. Possibili anche in seguito di frane sottomarine Messina distrutta dal terremoto e dal maremoto del 1908 La localizzazione dei maremoti storici in Italia e le loro cause (da Ingv) Messina 1908 Pochi minuti dopo le 5,20 del 28 dicembre 1908, Messina e le coste della Calabria vennero investite da almeno tre ondate. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

La risposta è arrivata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv): si tratta delle luci sismiche, fenomeni luminescenti che possono essere osservati anche a grandi distanze dall’epicentro di terremoti di elevata energia e possono anche anticipare le scosse di alcuni mesi. (Il Fatto Quotidiano)

«Quando contadini e pastori, con il massimo dovuto rispetto, si improvvisano costruttori, gli eventi naturali diventano catastrofi. Anche se il terremoto in Turchia è stato fortissimo e superficiale. (Open)

Basti pensare al caso del Giappone, tirato spesso in ballo tanto da diventare quasi un detto da bar, ma comunque una denuncia gigantesca nei confronti di chi non fa abbastanza. (Radio Radio)

Al momento il bilancio è di oltre 5.000 decessi, un quadro che purtroppo potrebbe aggravarsi sempre di più nei prossimi giorni a causa del crollo di molti palazzi residenziali. Un sisma 500 volte più forte di quello che ha colpito Amatrice, come se 130 bombe atomiche fossero cadute contemporaneamente tra il suolo turco e quello siriano. (QuiFinanza)

[#twitter: https://twitter.com/GReportIndia/status/1622880655117004800] (WIRED Italia)