Stellantis, Tavares in Parlamento: "Piano per stabilimenti ma in Italia elettriche costano troppo"
L'audizione del ceo del gruppo automobilistico. Schlein: "Segnali di disimpegno, noi preoccupati". Conte: "Impegni non mantenuti, non potete chiedere ancora" Il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, è stato sentito giovedì pomeriggio in audizione alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato, in merito ai piani della società per gli stabilimenti industriali italiani. “Abbiamo diversi impianti industriali, ne abbiamo diversi in Italia. (LAPRESSE)
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Sì è tenuto giovedì 10 ottobre 2024, un incontro fra una delegazione di industriali guidati dal presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, e dal Direttore Generale, Giuseppe Carriero, ed una delegazione del Partito democratico composta da Antonio Misiani, senatore commissario della Regione Campania e responsabile economico nazionale del Pd; Giovanni Gaspare Righi, capo della segreteria di Elly Schlein; Giovanni Lettieri, segretario dem della Basilicata. (Sassilive.it)
Oltre alla data in cui lascerà l'amministrazione del gruppo, Carlos Tavares ha annunciato cambiamenti nel management, tra cui un nuovo responsabile finanziario e anche un nuovo Ceo, Santo Ficili, per il brand italiano Maserati che soffre un pesante calo di vendite. (Il Giornale d'Italia)
"Noi non vogliamo una sintesi sui numeri che conosciamo. Il suo intervento è insoddisfacente e deficitario dal punto di vista degli interessi dei cittadini italiani perché non ci ha detto nulla sul futuro dei nostri stabilimenti, niente su investimenti e ricerca, niente sulla gigafactory di Termoli, niente sulle prescrizioni su Comau. (ilmessaggero.it)
Carlos Tavares ha scoperto l’acqua calda: le auto elettriche costano troppo, la classe media non le vuole e la Cina ha un vantaggio competitivo quasi impossibile da colmare nel breve periodo. (Nicola Porro)
Stellantis, Calenda: "‘Ca nisciun è fess’, Tavares ci ha preso in giro" 11 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Peccato che non una parola del manager sulla crisi dell’automotive abbia convinto gli esponenti dell’opposizione tra i quali i leader di Pd, M5S e Azione, presenti come Carlo Calenda o da remoto come Giuseppe Conte ed Elly Schlein. (Il Dubbio)