Trump invoca poteri di guerra per rimpatriare membri gang venezuelana

(Adnkronos) – Il presidente Donald Trump ha invocato poteri di guerra raramente utilizzati nel tentativo di rimpatriare cittadini stranieri che il governo federale ritiene siano membri della gang venezuelana Tren de Aragua. Lo scrive “Politico”, spiegando che la proclamazione di Trump, pubblicata dalla Casa Bianca sabato pomeriggio ma firmata venerdì, si basa sull’Alien Enemies Act del 1798, che mira a rimuovere rapidamente gli stranieri in tempo di guerra o di invasione, e arriva poche ore dopo che un ordine preventivo di un giudice federale ha impedito a cinque cittadini venezuelani di essere rimpatriati immediatamente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altri giornali

Fino all'ultimo la presenza di Giorgia Meloni alla call con il premier inglese Keir Starmer sulla "coalizione di volenterosi" prevista questa mattina è stata in bilico. Ore di riflessioni, contatti frenetici. (ilgazzettino.it)

È quanto ribadito, secondo una nota di Palazzo Chigi, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi ad una riunione in videoconferenza organizzata dal primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, “sull’impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza dell’Ucraina”. (Agenzia askanews)

LaPresse (LAPRESSE)

Ucraina: Von der Leyen sollecita la Russia a sostenere il cessate il fuoco

Milano, 10 mar. Un portavoce di Downing Street ha affermato che Starmer ha detto a Trump “che i funzionari del Regno Unito hanno parlato con i funzionari ucraini durante il fine settimana e che rimangono impegnati per una pace duratura”. (LAPRESSE)

Durante la video conferenza i leader dovrebbero "approfondire ulteriormente come i Paesi intendono contribuire alla coalizione - fa sapere Downing Street - prima della sessione di pianificazione militare prevista per la prossima settimana". (Fanpage.it)

Ribadiamo il nostro sostegno all'accordo dell'Ucraina per un cessate il fuoco. Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine della videocall tra i 'volenterosi' organizzata da Keir Starmer. (QUOTIDIANO NAZIONALE)