Autonomia differenziata, ecco i sette punti bocciati dalla Consulta
Stop della Consulta a sette profili della legge sull'Autonomia differenziata. Dopo due giorni di Camera di consiglio, giovedì 14 novembre è arrivata la decisione della Corte costituzionale che ha accolto parzialmente i ricorsi delle quattro Regioni guidate dal centrosinistra (Campania, Puglia, Sardegna e Toscana) che hanno impugnato la legge Calderoli. I giudici hanno ritenuto "non fondata" la q… (Il Mattino di Padova)
Ne parlano anche altre testate
ANSA (Avvenire)
L’ha incrociata sotto il palco del comizio conclusivo della campagna elettorale in Umbria, pochi minuti dopo la sentenza con cui la Consulta ha fatto brandelli del ddl Calderoli. Di pi… (la Repubblica)
Bisognerà leggere la motivazione della sentenza ma penso che il referendum non sia più proponibile". (la Repubblica)
Sull’autonomia differenziata il governo cerca di ribaltare a proprio vantaggio la mezza bocciatura della Consulta. Una sfida alle opposizioni che avevano esultato è nelle parole, ieri, di Carlo Nordio e soprattutto di Roberto Calderoli. (Avvenire)
"Sono state presentate un centinaio di eccezioni su 43 commi e ne hanno accettate 7. Abbiamo trovato la strada per una perfetta coincidenza della Costituzione. (Adnkronos)
Per capire se la decisione inciderà sui quesiti referendari la segretaria del Pd dice che bisogna aspettare le motivazioni della sentenza: “Ma non ho nessun dubbio” Elly Schlein da Milano conferma la posizione del Partito democratico sull'Autonomia differenziata, dopo i rilievi di incostituzionalità sollevati dalla Consulta che lei definisce “una sonora bocciatura”. (TGR Lombardia)