Autonomia differenziata, ecco i sette punti bocciati dalla Consulta
Stop della Consulta a sette profili della legge sull'Autonomia differenziata. Dopo due giorni di Camera di consiglio, giovedì 14 novembre è arrivata la decisione della Corte costituzionale che ha accolto parzialmente i ricorsi delle quattro Regioni guidate dal centrosinistra (Campania, Puglia, Sardegna e Toscana) che hanno impugnato la legge Calderoli. I giudici hanno ritenuto "non fondata" la q… (Il Mattino di Padova)
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Antonio Tajani smentisce una spaccatura nel governo sul tema dell’autonomia differenziata dopo il vaglio della Consulta. “Abbiamo votato tutti quanti per l’autonomia differenziata, siamo favorevoli all’autonomia. (LAPRESSE)
Noi di Forza Italia abbiamo sempre detto che avremmo vigilato per come veniva applicata: ci sono dei rilievi della Corte Costituzionale che vanno nella direzione delle nostre preoccupazioni e quindi tornare alla centralità del Parlamento, affrontare il tema dei Lep con serietà e con un forte ruolo del Parlamento mi sembra che sia la giusta strada da percorrere". (la Repubblica)
"Abbiamo votato tutti quanti per l'autonomia differenziata, siamo favorevoli all'autonomia. Noi di Forza Italia abbiamo sempre detto che avremmo vigilato per come veniva applicata: ci sono dei rilievi della Corte Costituzionale che vanno nella direzione delle nostre preoccupazioni e quindi tornare alla centralità del Parlamento, affrontare il tema dei Lep con serietà e con un forte ruolo del Parlamento mi sembra che sia la giusta strada da percorrere". (La Stampa)
MILANO (ITALPRESS) - “Abbiamo votato tutti quanti per l'autonomia differenziata, siamo favorevoli. Noi di Forza Italia abbiamo sempre detto che avremmo vigilato per come veniva applicata: ci sono dei rilievi della Corte Costituzionale che vanno nella direzione delle nostre preoccupazioni: quindi tornare alla centralità del Parlamento, affrontare il tema dei LEP con serietà con un forte ruolo delle Camere mi sembra che sia la giusta strada da percorrere”. (Il Sole 24 ORE)
Lo si ribadisce, ciò di cui si parla è un comunicato sul contenuto di quella che sarà la sentenza, la cui pubblicazione è presumibile che si avrà i primi giorni di dicembre. (LaC news24)
E non solo perché non è ancora chiaro quale sarà il destino del referendum abrogativo che incombe (incombeva?) sulla legge. Non si annuncia in discesa il cammino dell’Autonomia differenziata “2.0”, la riforma firmata dal ministro leghista Roberto Calderoli che ora dovrà essere riveduta e corretta alla luce della sentenza della Consulta, che l’ha dichiarata incostituzionale in sette punti sostanziali. (ilgazzettino.it)