DE40: L'automotive tedesca sotto i riflettori 📉

DAX sotto pressione, ma mantiene zone vicine ai massimi storici Il governo tedesco prevede di abbassare le stime di crescita del PIL per il 2024 a zero, rispetto alla precedente previsione dello 0,3%. Le aziende automobilistiche sono sotto pressione a causa di avvertimenti sugli utili. Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile Situazione generale del mercato: La sessione di lunedì sui mercati azionari europei porta a ribassi nella maggior parte degli indici azionari (XTB)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sta facendo molto discutere nel corso degli ultimi giorni la situazione del gruppo Volkswagen, colosso dell’automotive che al suo interno vanta un gran numero di costruttori. Per chi non lo sapesse, il gruppo di Wolfsburg sta vivendo una terribile crisi economica, che ha portato alla decisione di chiudere 2-3 stabilimenti in Germania, cosa che mai era accaduta dai tempi della nascita di questo brand, avvenuta nel 1937. (QuattroMania)

Testo di Mattia Eccheli (l'Automobile - ACI)

Volkswagen, l’«Auto del Popolo», è addirittura pronta a chiudere una fabbrica in Germania per la prima volta nei suoi 87 anni di storia e non esclude migliaia di licenziamenti nel Paese. L’industria dell’auto tedesca sta attraversando una grave crisi esistenziale. (Corriere della Sera)

Volkswagen riduce ancora le stime su vendite e ricavi nel 2024. Industria tedesca sempre più in crisi

L'industria dell'auto tedesca è in difficoltà. Il settore è in difficoltà e in prima linea c'è proprio il Gruppo Volkswagen, principale costruttore del continente, che si prepara anche a chiudere stabilimenti di produzione, persino in territorio tedesco (Virgilio)

Sin dal primo istante, si ha la sensazione di trovarsi in un luogo unico, dove ogni dettaglio racconta la grandezza dell'industria automobilistica europea. Fondata nel 1938, la fabbrica rappresenta un simbolo dell'ingegno e della tenacia tedesca, cresciuta nel tempo fino a diventare un colosso globale. (Tom's Hardware Italia)

Si tratta della seconda revisione nel giro di poco più di due mesi, la prima correzione risale allo scorso luglio. La casa tedesca vede ora un margine operativo (differenza tra ricavi e costi della produzione, ndr) del 5,6% contro il 7,4% stimato due mesi fa. (Il Fatto Quotidiano)