Perché Hanno ucciso l'Uomo Ragno è un vero inno generazionale

Prima ancora di parlare di Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, la nuova serie tv di Sky prodotta da Sky Studios e Groenlandia, è importante fare un passo indietro e concentrarsi, per un momento, su Sydney Sibilia, il creatore, co-sceneggiatore, co-produttore e co-regista. Sibilia è famoso soprattutto per aver diretto, proprio all’inizio della sua carriera, la trilogia di Smetto quando voglio: tre film in cui veniva ripreso il genere, veniva riscritto e trasformato in qualcosa di completamente differente. (Esquire Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ci vuole di certo molta determinazione, il supporto della propria famiglia e anche un pizzico di fortuna, di cui lei non fa alcun mistero: “eravamo tantissime ai provini, una marea di ragazze bellissime, sicuramente bravissime, ognuna diversa dall’altra e alla fine hanno scelto me. (ravennanotizie.it)

Ben oltre il previsto. La vera storia degli 883, da stasera va in onda e curiosità (e perplessità) troveranno una risposta. (GQ Italia)

C'è anche un brianzolo nel cast della serie "Hanno ucciso l'uomo ragno - La leggendaria storia degli 883" in uscita stasera (11 ottobre) su Sky e in streaming solo su NOW. (MBNews)

Chi è Ludovica Barbarito, la giovane attrice che strega gli 883 in Hanno ucciso l’Uomo Ragno

Max Pezzali e Claudio Cecchetto hanno formato negli anni Novanta una delle coppie più importanti della musica italiana, con Pezzali come voce degli 883 e Cecchetto come produttore che ha lanciato la band (così come tantissimi altri artisti) verso il successo. (Veneto Report)

/9 Hanno ucciso l'Uomo Ragno, la serie presentata a Sky TG24 Live In Roma (Sky Tg24 )

Dietro ogni artista pop c’è una grande donna che non se l’è mai filato di striscio. Dietro ogni grande uomo, c’è sempre una grande donna. (DiLei)