I conti spiati in un Paese sempre più “ingiusto”

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Ponte sullo Stretto

Nei giorni scorsi le cronache si sono occupate di un tale Vincenzo Coviello, dipendente bancario di una filiale di Intesa San Paolo di Bisceglie che nel corso degli anni avrebbe controllato i conti di 3.572 clienti “famosi” dell’istituto. Tra questi le sorelle Meloni, Giorgia e Arianna. Il dipendente, dopo mesi (forse anni) in cui ha reiterato le intrusioni “ficcando” il naso nelle vicende di personaggi più o meno noti è stato alla fine allontanato dalla banca. (ciociariaoggi.it)

Su altri media

Secondo quanto ricostruito da La Stampa il dipendente ha agito indisturbato per circa un anno e mezzo. La memoria difensiva prima del licenziamento: «Io messo in una stanza isolata» (Open)

La premier al Tg5: "La sinistra chiede la patrimoniale ma io non sono di sinistra". La leader del Pd replica: "Spieghi la 'tassa Meloni' sulle accise" ROMA – Sul fenomeno del dossieraggio “io mi sono data una spiegazione di quanto accaduto, poi chiaramente poi spero che una spiegazione ce la dia la magistratura ad un certo punto. (Dire)

Cosa doveva farci Vincenzo Coviello dei dati presenti sul conto corrente di Eugenio Scalfari, appena deceduto, o su quello di Diego Armando Maradona a tre anni dalla scomparsa? E ancora, cosa accomunano le ricerche su una sconosciuta società agricola di Bisceglie a quelle su Noemi Bocchi, compagna di Francesco Totti? Se lo stanno chiedendo da … (Il Fatto Quotidiano)

Conti spiati, Meloni: «La mia vita passata allo scanner, ma non riusciranno a togliermi di torno». Donzelli (FdI): «Il dossieraggio è un attentato alla democrazia»

Adesso spunta un nuovo caso. Dai tempi di Calciopoli, all'inchiesta plusvalenze, passando per lo scandalo di Perugia. (Tutto Juve)

Irene Famà Bari, il funzionario nella sua memoria agli atti spiega come Sia entrato nei conti di centinaia di clienti. Si definisce compulsivo: “Ho chiesto aiuto a uno psicologo”. L’ipotesi che la banca non abbia vigilato (La Stampa)

I gruppi di pressione non accettano di avere al governo qualcuno che pressioni non se ne fa fare e non si fa ricattare. «La mia vita è passata allo scanner: sono la più dossierata d'Italia, ma non è stato trovato niente», dice la premier Giorgia Meloni a proposito del presunto dossieraggio sui conti correnti spiati. (Corriere della Sera)