Auto elettriche, incentivi e crisi del mercato
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Il mercato auto è sull’orlo di un precipizio, dopo la spinta degli incentivi governativi, le vendite tornano a crollare. Un effetto questo, dovuto principalmente alla transizione energetica, dove le auto elettriche sono tra le principali indiziate ma che di fatto, non sono le uniche responsabili del crollo della domanda. In merito a questa delicatissima situazione si è pronunciato Francesco Borgomeo, Presidente di Unindustria Cassino che in occasione di varie dichiarazioni rilasciate a giornali specialisti e agenzie stampa, ha ribadito la necessità di un intervento del governo. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Il settore automotive è «leader in termini di innovazione in Europa» ma nel breve termine occorre «evitare lo spostamento radicale della produzione» o «la rapida acquisizione di impianti e aziende» da parte di aziende esterne «sovvenzionate dallo Stato». (Il Sole 24 ORE)
Secca la replica di Samuele Lodi e Stefano Angelini alle esternazioni del proprietario di Qf, che in rappresentanza di Unindustria sollecita al governo “strumenti straordinari” per la transizione ecologica. (il manifesto)
Dinamiche che preoccupano e non poco Paolo Aramini, presidente del Comitato Piccola Industria di Cremona, oggi in visita a Crema all’Associazione Industriali. La transizione elettrica nel mondo dell’automotive sta creando più di un problema a molte realtà produttive. (CremonaOggi)
Il presidente di Unindustria Cassino, Francesco Borgomeo, lancia un allarme sulla transizione energetica nel settore automobilistico italiano. In un'intervista all'Ansa, Borgomeo ha anticipato la possibilità di una grande mobilitazione degli imprenditori per far sentire la voce del comparto alle istituzioni e chiedere un cambio di rotta. (Tom's Hardware Italia)
Il capro espiatorio della crisi dell’auto? L’elettrico, secondo gli industriali italiani: se si vende sempre meno, la colpa è delle stramaledette auto a batterie. Dopo il n.1 di Federmeccanica, Federico Visentin, un altro rappresentante degli industriali punta il dito contro l’elettrico. (Vaielettrico.it)
Secondo Carmine Di Mambro servono snellimento burocratico, incentivi e infrastrutture (RadioCassinoStereo)