Eolie, prove tecniche riuscite; sangue, medicine e merci possono arrivare dalla Sicilia con i droni
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Superate le prove per trasporto del sangue e di altro materiale con i droni dalla Sicilia alle Eolie. I primi test sono stati eseguiti con i droni salvavita di AbZero, spin off della Scuola Sant’Anna, per il trasporto tra l’ospedale di Patti e le isole Eolie. Le prime missioni di volo, da Patti verso Vulcano e Lipari, hanno infatti confermato la fattibilità e l’efficacia della soluzione. «Un progetto avanguardistico - ha spiegato Giuseppe Tortora di AbZero - che rappresenta un passo importante per garantire un servizio salvavita a tutti i pazienti in condizione di necessità, e per avviare anche la sanità siciliana verso la telemedicina del futuro». (Giornale di Sicilia)
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Il 1° ottobre il cielo di Torino ha ospitato il primo volo sperimentale per il trasporto di organi e di materiale biologico con drone. Il drone ha compiuto un tragitto fra la piattaforma dell’elisuperficie del CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) e la Palazzina di Genetica delle Molinette. (Nurse Times)
Una distanza di 500 metri in linea d’aria, tra due presidi ospedalieri dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, coperta sorvolando in modalità di navigazione automatica un tratto urbano della città di Torino e un tratto del fiume Po. (insalutenews)
Decollato dall’elisuperficie del Cto, il drone ha coperto 500 metri in linea d'aria fino alla Palazzina di Genetica delle Molinette, con la capacità di percorrere, a pieno regime, fino a 30 chilometri. (Torino Cronaca)
Coprendo una distanza di 500 metri, dal Cto alle Molinette, il dispositivo ha sorvolato il traffico cittadino trasportando campioni biologici, dimostrando una volta di più il potenziale di questa tecnologia nelle operazioni di emergenza. (DronEzine.it)
Questa mattina si è svolto a Torino il primo volo sperimentale per il trasporto di organi e di materiale biologico con drone. Il drone ha compiuto un tragitto tra i due ospedali Cto e Molinette, una distanza di 500 metri in linea d’aria, sorvolando in modalità di navigazione automatica un tratto urbano e un tratto del fiume Po. (La Repubblica)
«L’uso di droni nel trasporto di organi e materiale biologico è un passo avanti significativo per la tecnologia e la scienza medica, ma soprattutto per tutti coloro che sono in attesa di trapianto – spiega Mauro Rinaldi, presidente della fondazione Dot e direttore centro trapianti di cuore e polmone delle Molinette –. (Corriere della Sera)