“Umiliati dai tagli e dalle mancette”: la rabbia e l’orgoglio dei medici

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La Stampa SALUTE

Esplode la rabbia dei medici. La categoria si prepara a incrociare le braccia con uno sciopero il 20 novembre. La motivazione è da ricercarsi nella manovra. «Ci hanno preso in giro», è il commento più frequente tra i camici bianchi. Ad esempio, salta il piano da 30 mila assunzioni di medici e infermieri. Un macigno che cade su un’ Asl che ha fatto il possibile per assumere ma non ci è riuscita. … (La Stampa)

Su altre testate

Manovra. Sindacati medicina convenzionata verso protesta unitaria con medicina dipendente (Quotidiano Sanità)

Quello di illudere pazienti e professionisti della salute con mirabolanti promesse per poi ritrovarsi con in mano un piatto di lenticchie è uno sport politico che non siamo più disposti ad accettare. «Ogni anno, puntualmente, la legge di bilancio si rivela una doccia fredda per la sanità pubblica, e quindi per i cittadini e per il personale sanitario. (Sanità24)

"Quello di illudere pazienti e professionisti della salute con mirabolanti promesse per poi ritrovarsi con in mano un piatto di lenticchie è uno sport politico che non siamo più disposti ad accettare. Una presa in giro aumentare di 3 euro le pensioni minime e poi costringere le fasce più povere della popolazione a spendere centinaia di euro per analisi, Tac e risonanze magnetiche che risultano inaccessibili nella sanità pubblica". (Quotidiano Sanità)

Manovra del governo Meloni, Boccardo (Uil): “Solite promesse mancate” TERMOLI. «Dalle parole ai fatti la legge di Bilancio presentata “tradisce le promesse” per la Sanità, penalizzati anche i pensionamenti pubblici e in larga parte i servizi pubblici, gli Enti locali e la Scuola». (Termoli Online)

«Nella manovra finanziaria il governo Meloni ha tolto tre miliardi al Sud, che dovevano servire alle imprese e all’occupazione. Ancora una volta, l’esecutivo di centrodestra ha mostrato la sua avversione per il Mezzogiorno e mentito sugli investimenti per lo sviluppo delle aree meridionali». (Corriere di Lamezia)

Gimbe, manovra 2025: per la sanità numeri fuorvianti, risorse insufficienti per le troppe misure. Regioni costrette a tagliare (- DottNet)