Medici e infermieri aggrediti, dati da bollettino di guerra: "Ricostruire il rapporto tra cittadini e sanità"

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Today.it SALUTE

La frequenza dei casi di cronaca su aggressioni contro il personale sanitario appare ormai pressoché quotidiana, e non si tratta di un fenomeno di amplificazione mediatica: i dati delle violenze negli ospedali e pronto soccorso sono da bollettino di guerra e raccontano un trend in preoccupante aumento. Nel 2024, tra sanità pubblica e privata, sono state oltre 25mila le aggressioni denunciate, che non includono tra l'altro gli episodi sommersi. (Today.it)

Su altre fonti

A partire dalle ore 8:30, saranno allestiti due banchetti informativi con l’obiettivo di attirare l’attenzione dei cittadini presenti in ospedale sulle problematiche legate alle aggressioni nei confronti del personale sanitario. (Vivi Enna)

Dall’inizio del 2025 sono 14, tutte verbali. Sono state segnalate ufficialmente, dal 2020 ad oggi, 281 aggressioni ai lavoratori del comparto sanitario. (CittaDellaSpezia)

SETTORE: Personale Operaio Orienta Spa, Società Benefit ricerca urgentemente per azienda metalmeccanica di Assisi, un Operatore alla macchina CNC taglio plasma. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Le percentuali, sempre più elevate in tutta Italia, dei casi di aggressione ai danni del personale sanitario, non solo medici ma anche infermieri e OSS, riflettono una sconfortante panoramica della mancanza di rispetto, ormai cronicizzata, verso professionisti che, dal canto loro, invece, mettono al centro la cura dell’altro, pur operando spesso in condizioni organizzative e strutturali poco agevoli”. (SiracusaOggi.it)

“Una ricorrenza che arriva – dice Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto (Ordine del personale infermieristico – a pochi giorni da una nuova aggressione verso un’infermiera, e per la quale torniamo a esprimere anche pubblicamente vicinanza nei confronti della collega, ma che ci dà lo spunto per condividere anche un’altra riflessione. (IlGiunco.net)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 mar - 'La violenza contro chi ogni giorno si prende cura della collettivita' e' inaccettabile e mina le basi del Servizio sanitario nazional2'. Lo ha scritto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un messaggio inviato alla Fiaso in occasione dell'evento promosso a Pisa per la Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari, sottolineando che 'il Governo ha adottato misure severe, tra cui l'arresto in flagranza differita, gia' applicato in diversi casi recenti'. (Il Sole 24 ORE)