Voli dal Regno Unito, maxi aumento per la tassa di imbarco: da 15 a 142 sterline a seconda della classe

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la Repubblica ECONOMIA

ROMA – C’è una cattiva notizia per chi viaggia dagli aeroporti del Regno Unito. La tassa d’imbarco (APD) che ricade sui passeggeri – inclusi i tanti italiani che vivono nel Paese – aumenterà due volte. Il primo aumento partirà dal primo aprile 2025. Ma questo era noto da tempo. Il secondo inatteso ritocco – previsto dalla nuova legge di Bilancio britannica –arriverà invece dal primo aprile 2026. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dal 2 aprile del 2025 per viaggiare nel Regno Unito i cittadini italiani dovranno ottenere l’Electronic Travel Authorization (Eta) per entrare nel Paese, anche per viaggi di breve durata. A seguito delle nuove normative introdotte dopo la Brexit, il governo britannico ha recentemente pubblicato le nuove linee guida, specificando che l’Eta sarà obbligatoria per tutti i cittadini europei. (L'Agenzia di Viaggi Magazine)

Il taglio potrebbe riguardare dall'anno prossimo una riduzione nella capacità di trasporto di Ryanair nel Paese fino al 10%, corrispondente a circa 5 milioni di passeggeri in meno. Lo si legge sul Daily Telegraph che ha riportato le durissime dichiarazioni dell'amministratore delegato della compagnia aerea low cost irlandese, Michael O'Leary. (la Repubblica)

I rendimenti obbligazionari del Regno Unito toccano i massimi di un anno sui nervi delle elezioni americaneI rendimenti dei titoli di Stato britannici hanno toccato il massimo da un anno a questa parte martedì, mentre gli investitori globali si preparano all'esito delle elezioni statunitensi che... (Marketscreener IT)

Viaggiare in Inghilterra? Non solo sarà più difficile, considerando l’obbligo di visto annunciato qualche settimana fa, ma sarà anche più costoso. Verrà, infatti, aumentata la tassa d’imbarco che andrà a gravare sul prezzo dei biglietti aerei e che varierà a seconda della durata del viaggio e della classe scelta. (Il Fatto Quotidiano)

«L’Europa impari la lezione fiscale del Regno Unito»: è il titolo dell’articolo che l’ex premier Mario Draghi ha scritto sul Financial Times oggi in edicola. (Il Sole 24 ORE)

Sulle questioni di bilancio l’Europa dovrebbe andare a lezione dalla Gran Bretagna: è il suggerimento — inaspettato — formulato sul Financial Times da Mario Draghi. (Corriere della Sera)