***Bce: rischi per crescita orientati al basso con possibili frizioni commerciali
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Bce: rischi per crescita orientati al basso con possibili frizioni commerciali (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 gen - "I rischi per la crescita economica restano orientati verso il basso. Il rischio di maggiori frizioni nel commercio internazionale potrebbe pesare sulla crescita dell'area dell'euro frenando le esportazioni e indebolendo l'economia mondiale". E' quanto si legge nel bollettino economico pubblicato oggi dalla Bce. (Il Sole 24 ORE)
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Dopo le elezioni presidenziali statunitensi, "l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi si è propagato ai mercati dei titoli di Stato dell'area dell'euro". Anche il differenziale sui titoli di Stato tedeschi a dieci anni ha registrato un incremento di 23 punti base nel periodo in esame (compreso tra il 12 settembre e l'11 dicembre 2024), proseguendo una tendenza che ha rispecchiato, tra altri fattori, minori obbligazioni detenute dall'Eurosistema. (LA STAMPA Finanza)
Lo scrive la Bce nel Bollettino economico, soffermandosi, più in generale, sui rischi per la crescita economica che nella zona Euro «restano orientati verso il basso». In Italia c’è stato il maggior calo di disoccupazione dell’area Euro. (La Provincia Pavese)
Con tutte le conseguenze del caso. Il bollettino dell'Eurotower parla chiarissimo: promossa la legge di Bilancio. (Liberoquotidiano.it)
Il filo conduttore che spinge verso tale schema è sempre il medesimo: l'incertezza sull'evoluzione dell'economia dovuta all'inflazione persistente, l'instabilità economica globale e i rischi politici. I dazi di Donald Trump L'ultima voce va interpretata con particolare riferimento agli annunci fatti da Donald Trump, 47° presidente eletto degli Stati Uniti d'America che si insedierà il prossimo 20 gennaio e che ha promesso di terremotare l'economia mondiale a colpi di dazi. (QuiFinanza)
La Banca centrale europea deciderà nei prossimi mesi sui tassi d'interesse "di volta in volta a ogni riunione" e "alla luce dei dati economici e finanziari più recenti": il Consiglio direttivo "non intende vincolarsi a un particolare percorso dei tassi", ribadisce il Bollettino economico dopo il taglio dei tassi di dicembre (Sky Tg24 )
Fra settembre e dicembre, con le elezioni Usa e i rendimenti sui titoli di Stato americani in rialzo, sono aumentati i differenziali fra i rendimenti dei titoli francesi e tedeschi rispetto ai tassi Ois privi di rischio, mentre «gli effetti di propagazione in Grecia, Spagna, Italia e Portogallo sono stati comunque limitati, grazie a un migliore clima di fiducia che ha caratterizzato le attese relative al bilancio». (Il Sole 24 ORE)