Chiara Nasti e Mattia Zaccagni licenziano e denunciano la colf: “Ci ha rubato vestiti e gioielli”
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La coppia, scrive Repubblica, ha licenziato la collaboratrice domestica, una donna di origini sudamericane, per giusta causa ma l'assenza dei capi firmati e di alcuni gioielli hanno convinto Nasti e Zaccagni a sospettare dell'impiegata fino alla denuncia (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
L’attaccante bellariese della Lazio Mattia Zaccagni e la moglie, l’influencer Chiara Nasti, hanno licenziato e denunciato la colf che era solita lavorare presso la loro villa nella zona di Roma Nord, alla Camilluccia: secondo quanto scrive Repubblica il calciatore della Lazio e la moglie hanno scoperto l’assenza da casa di vestiti e gioielli, indossati dalla dipendente e postati sulla sua pagina social, per centinaia di migliaia di euro. (Corriere Romagna)
Mattia Zaccagni e Chiara Nasti sono stati derubati. La coppia ha denunciato la loro colf con l'accusa di aver rubato gioielli e vestiti firmati. (ilgazzettino.it)
Una banda di ladri torna a colpire all’interno della scuola media di Ceprano. Questa volta i malviventi sono riusciti a portare via 25 computer a fronte dei sessantanove trafugati lo scorso settembre. Anche su questo episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo e della stazione di Ceprano. (Frosinone News)
Il calciatore della Lazio Mattia Zaccagni e la moglie, l'influencer Chiara Nasti, hanno denunciato la loro colf dopo averla licenziata. (ilmattino.it)
La donna avrebbe postato foto indossando abiti e accessori di lusso dell’influencer Dopo la scomparsa di abiti, borse, preziosi e orologi del valore di centinaia di migliaia di euro, non ce l’ha più fatta. (Gossip News)
Secondo quanto riportato da Repubblica, Mattia Zaccagni e Chiara Nasti sono state vittime di molteplici episodi di furto, avvenuti ogni volta che la coppia si allontanava da casa per cena lasciando la collaboratrice sola: "Ogni volta che uscivamo lei faceva il suo show", hanno raccontato agli investigatori. (CalcioNapoli1926.it)
