Mutui, come cambiano le rate con tasso variabile dopo il taglio della Bce: quanto si risparmia al mese, le simulazioni

Il taglio dei tassi d'interesse da parte della Bce, comunicato oggi poco prima delle 15, farà risparmiare 18 euro al mese, che corrisponde a 216 euro l'anno. Il calcolo è dell'Unc, che ha considerato l'ultimo Taeg comunicato da Bankitalia, 4,1%, e l'importo e la durata media di un mutuo. «Un'ottima notizia per chi ha un mutuo a tasso variabile o per chi sta per acquistare casa, oltre che per le finanze pubbliche, grazie all'abbassamento degli oneri sul debito pubblico», dichiara Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori, in una nota. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

L'inflazione in Europa scende più del previsto, un dato quello uscito stamani dell'1,7% che è ancor più basso rispetto a quello previsto dallo scorso dato preliminare che vedeva un'inflazione a 1,8%. (ilmessaggero.it)

Dopo settimane di cali costanti, la nuova impennata dei tassi d’interesse ha allontanato i potenziali acquirenti, molti dei quali sono stati messi da parte a causa di problemi di accessibilità economica. (Benzinga Italia -Economia)

Una decisione, quella presa dalla Bce, che ha una traduzione positiva per le tasche dei consumatori che possono sorridere con la riduzione delle rate dei mutui e dei prestiti. Buone notizie per le famiglie italiane arrivano dalla Bce che nella giornata di giovedì 17 ottobre ha annunciato il terzo taglio dei tassi nel 2024. (QuiFinanza)

La Bce taglia ancora i tassi, giù di altri 0,25 punti

Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento: quelli sui depositi presso la banca... (Virgilio)

Come da attese, il Consiglio direttivo della Bce ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. (Wall Street Italia)

Un allentamento delle politiche restrittive che segue quello già decretato a settembre, e adesso (in realtà con effetto dal 23 ottobre, ndr) il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale scende al 3,25 per cento, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali passa al 3,40 per cento, e il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale scende a quota 3,65 per cento. (EuNews)