Strage via D’Amelio, Mattarella: “Impedita sottomissione della società, ora testimone è nelle nostre mani”

Il presidente della Repubblica: "Ha costituito l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia" Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda la strage di via D’Amelio, a Palermo, del 19 luglio 1992. Quel giorno morirono il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. “La tremenda strage di via D’Amelio, 57 giorni dopo l’attentato di Capaci, ha costituito l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 19 lug. – “Oggi ricorre il 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio, un giorno che ha segnato profondamente la nostra Nazione. (Agenzia askanews)

Le manifestazioni E’ il giorno del ricordo, il giorno del 32° anniversario della strage di via D’Amelio e oggi, più che in tutti gli altri giorni dell’anno, si alza un coro: “verità e giustizia per la strage insabbiata”. (BlogSicilia.it)

CC BY-NC-SA 4.0 DEED Immagini messe a disposizione con licenza (Ministero della Difesa)

Mandello ricorda "La strage di via D'Amelio" del 19 luglio 1992

Le parole pronunciate da Borsellino davanti al Consiglio Superiore della Magistratura nel 1988: le ripropone lo Speciale «Paolo Borsellino. Essendo Stato», scritto, diretto e interpretato da Ruggero Cappuccio, che Rai Cultura propone oggi alle 23 su Rai Storia in occasione del 32° anniversario della strage di Via d’Amelio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Esposta dal balcone del Comune l’immagine dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Trentadue anni fa l’attentato in cui perse la vita Paolo Borsellino (Lecconotizie)