Netanyahu silura il ministro della Difesa Gallant. Opposizioni in piazza: vuole far saltare l'accordo sugli ostaggi

Netanyahu silura il ministro della Difesa Gallant. Opposizioni in piazza: vuole far saltare l'accordo sugli ostaggi
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Secolo d'Italia ESTERI

Un vero e proprio terremoto politico sta scongolgendo in queste ore Israele, dove centinaia di persone hanno iniziato a radunarsi nelle strade di Tel Aviv e Gerusalemme per protestare contro il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant. Lo riportano i media israeliani. Channel 12 ha mostrato immagini della polizia intenta a installare barricate vicino alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme e fuori dal quartier generale dell’Idf a Tel Aviv. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Di Euronews "Purtroppo negli ultimi mesi è venuta meno la fiducia tra me e il ministro della Difesa", ha affermato, indicando che Gallant sarà sostituito dal ministro degli Esteri, Yisrael Katz. (Euronews Italiano)

"Un'oscurità morale" ha travolto il Paese, secondo l'ex ministro della Difesa, che ha parlato in conferenza stampa trattenendo le lacrime. Sarà sostituito da Israel Katz. Proteste e scontri tra polizia e manifestanti davanti alla casa del premier Netanyahu e in alcune città del nord hanno fatto seguito all'annuncio del licenziamento (Sky Tg24 )

Al Jazeera descrive anche un video che mostra i residenti che recuperano i corpi delle persone uccise, tra cui un bambino, da sotto le macerie della casa presa di mira. (Adnkronos)

Raid israeliani a Gaza, 29 morti: "Sono bruciati tutti"

I primi manifestanti, qualche centinaio, sono scesi in piazza a Gerusalemme e a Tel Aviv un’ora dopo il licenziamento di Yoav Gallant da ministro della difesa. Ne sono seguiti altri, un migliaio intorno alla residenza gerusalemita del primo ministro Netanyahu, altrettanti intorno al quartier generale dell’esercito a Tel Aviv, e poi ad Haifa e Beer Sheva. (il manifesto)

Israele, migliaia a Tel Aviv contestano siluramento di Gallant Tel Aviv, 5 nov. Migliaia di israeliani sono scesi in strada a Tel Avi per contestare il siluramento da parte del premier Benjamin Netanyahy dell'ormai ex ministro della Difesa Yoav Gallant, per contrasti sulla gestione della guerra a Gaza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'esercito israeliano ha bombardato la Striscia di Gaza colpendo Beit Lahya, Deir al Balah e la città di al Zawayda, da dove arriva la testimonianza di Naima Barakat che ha perso due nipoti: "Hanno bombardato la tenda, ha preso fuoco e sono rimasti tutti bruciati - racconta - ero nella stanza accanto a loro ho aperto la porta e ho trovato un incendio che divampava. (QUOTIDIANO NAZIONALE)