Netanyahu silura il ministro della Difesa Gallant. Opposizioni in piazza: vuole far saltare l'accordo sugli ostaggi

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Un vero e proprio terremoto politico sta scongolgendo in queste ore Israele, dove centinaia di persone hanno iniziato a radunarsi nelle strade di Tel Aviv e Gerusalemme per protestare contro il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant. Lo riportano i media israeliani. Channel 12 ha mostrato immagini della polizia intenta a installare barricate vicino alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme e fuori dal quartier generale dell’Idf a Tel Aviv. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Israele, migliaia a Tel Aviv contestano siluramento di Gallant Tel Aviv, 5 nov. Gli slogan chiedono al ministro degli Esteri Israel Katz, chiamato anche alla Difesa, di considerare come una priorità il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

GERUSALEMME. Un momento difficile per Israele, con la preoccupazione da parte di molti che tutto questo possa essere visto come un segno di debolezza del Paese in un momento nel quale Israele è impegnato su più fronti della guerra ed è continua la minaccia di un attacco iraniano. (La Stampa)

Sessantanovenne, ha già ricoperto ruoli importanti: è stato ministro degli Esteri, dell'Agricoltura, dei Trasporti, dell'Intelligence, delle Finanze e dell'Energia ed è membro del Parlamento israeliano dal 1998. (La Stampa)

A Gaza fra le macerie dopo raid israeliano: "Non ci sono medici"

Mentre continuano i raid con morti e feriti su Gaza, in Cisgiordania e nel sud del Libano, il premier Benjamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant e lo ha sostituito con Israel Katz, già ministro degli Esteri. (Adnkronos)

Raid israeliani a Gaza, 29 morti: "Sono bruciati tutti" Al Zawayda (Striscia di Gaza), 5 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Beit Lahia , 5 nov. - "Stavamo dormendo tranquillamente quando, all'improvviso, un missile ha colpito la casa, uccidendo 20 persone, tutte donne e bambini", Maher al-Masry descrive così il bombardamento israeliano su Beit Lahia mentre insieme con altri palestinesi scava fra le macerie del palazzo colpito dalle bombe. (Il Sole 24 ORE)