Meteo estremo in Bosnia Erzegovina. Alluvione estrema. Ecco perché il versante Adriatico italiano è restato immune

In questi giorni, la Bosnia Erzegovina meridionale è stata teatro di una tragedia naturale che ha portato alla morte di 18 persone. Le inondazioni e le frane che hanno devastato l’area sono state causate da un fenomeno meteorologico noto come temporale autorigenerante. Questo tipo di evento è caratterizzato dalla continua formazione di celle temporalesche nella stessa zona, senza spostarsi, provocando precipitazioni abbondanti e persistenti. (Meteo Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

PUBBLICITÀ L'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Bosnia-Erzegovina ha provocato la morte di almeno 16 persone. Molti ancora i dispersi, ma le ricerche sono rese difficili dagli ingenti danni (Euronews Italiano)

Le evacuazioni sono state frenetiche. Particolarmente colpite le città di Jablanica, Fojnica, Kiseljak, Konjic e Buturović Polje. (Caritas Italiana)

Tra le 10 e le 15 persone risultano ancora disperse nella zona di Jablanica e Konjic, in Bosnia Erzegovina, colpita venerdì 4 ottobre da inondazioni catastrofiche. Finora sono state confermate 18 vittime, secondo gli ultimi aggiornamenti. (MeteoWeb)

Disastrose alluvioni in Bosnia-Erzegovina

L’evento è stato determinato da un temporale autorigenerante, un fenomeno meteorologico in cui una cella convettiva, alimentata continuamente da nuove masse d’aria umida, rimane stazionaria sulla stessa area per diverse ore. (Tempo Italia)

La forte ondata di maltempo che venerdì ha colpito il comparto occidentale dei Balcani si è esaurita, ma la situazione in alcune zone alluvionate è drammatica Prima fra tutte la Bosnia, dove continua a salire il bilancio delle vittime, oggi a 19 (3bmeteo)

Le devastanti alluvioni hanno colpito la Bosnia-Erzegovina alla vigilia delle elezioni amministrative in programma domani, e ieri sera la commissione elettorale centrale ha deciso di sospendere la consultazione in dieci località particolarmente colpite - Jablanica, Konjic, Fojinica, Kiseljak, Kresevo, Breza, Visoko, Prozor-Rama, Bihac, Mostar. (Corriere del Ticino)