Grave Resistenza agli Antibiotici: Una Minaccia per la Salute Globale
Una Grave resistenza agli antibiotici è la capacità dei batteri di sopravvivere e proliferare nonostante l’uso di farmaci progettati per eliminarli. Questo fenomeno sta emergendo come una delle principali sfide sanitarie a livello globale, minacciando la nostra capacità di trattare infezioni comuni e salvare vite. Cause principali: Uso improprio e abuso di antibiotici (prescrizioni non necessarie o errate). (Microbiologia Italia)
La notizia riportata su altre testate
L’evento rappresenta l’occasione per aumentare la consapevolezza e la comprensione della resistenza antimicrobica (AMR) e promuovere le migliori pratiche tra le parti interessate per ridurre l’emergenza e la diffusione di infezioni causate da agenti resistenti agli antimicrobici. (Frosinone News)
Antibiotico resistenza, l’Italia prima in Ue. All’anno 11 mila morti Oltre 35mila decessi in Europa e circa 11 mila in Italia. Sono le vittime dell’ antibiotico resistenza. Servizio di Cesare Cavoni (TV2000)
Per l’edizione 2024 il testimonial è il conduttore televisivo Massimiliano Ossini protagonista dello spot con cui le Istituzioni vogliono informare e promuovere l'uso consapevole degli antibiotici. “Se assunti in modo inappropriato infatti si mette a rischio la propria salute e si limita alla loro efficacia contribuendo allo sviluppo di batteri resistenti alle cure segui sempre e solo le prescrizioni del tuo medico”. (Quotidiano Sanità)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito la World AMR Awareness Week, la Settimana mondiale sull’uso consapevole degli antimicrobici, ogni anno dal 18 al 24 novembre. (Socialfarma - il portale web della farmacia)
In programma sono previste diverse iniziative, a cominciare dalla Campagna di informazione di stamattina nelle scuole secondarie di secondo grado di Camerino, organizzate dall’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale montano, diretta dalla dr. (Picchio News)
I morti causati nel nostro Paese dall'antibiotico-resistenza in ospedale sono circa 12mila all'anno, un terzo di tutti i decessi che si verificano tra i ricoverati. Nel biennio 2022-23 sono infatti 430mila i ricoverati che hanno contratto una infezione durante la degenza, l'8,2% del totale dei pazienti, contro una media Ue del 6,5%. (Adnkronos)