Roma corre e celebra lo sport con la 30^ edizione della maratona
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Sabato 15 e domenica 16 marzo, la Capitale si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per la trentesima edizione della Acea Run Rome The Marathon, un evento che ha unito sport, musica e impegno ambientale. Migliaia di runner, provenienti da ogni angolo del mondo, hanno invaso le strade di Roma, trasformando il centro storico in un fiume colorato di passione e sudore. Tra sampietrini e monumenti iconici, i partecipanti hanno attraversato un percorso di 42 chilometri, arricchito da spettacoli musicali e momenti di intrattenimento che hanno reso l’atmosfera ancora più magica.
La maratona, organizzata con il supporto di Acea, azienda leader nel settore idrico guidata dall’amministratore delegato Fabrizio Palermo, ha posto al centro della sua missione la tutela dell’acqua, risorsa fondamentale per il pianeta. Un tema che ha trovato spazio non solo nelle iniziative collaterali, ma anche nel messaggio lanciato ai partecipanti, sottolineando il legame tra sport e sostenibilità. Oltre 50mila persone hanno preso parte alle diverse competizioni, tra cui la Stracittadina Acea Water Fun Run, una corsa non competitiva aperta a tutti, che ha visto famiglie, bambini e appassionati muoversi insieme in un clima di festa.
Al Circo Massimo, cuore pulsante dell’evento, si è svolto il Marathon Party, la festa delle medaglie che ha chiuso in bellezza la due giorni. Qui, la musica ha fatto da protagonista, con le performance di Ylenia e Pizza, che hanno animato il palco regalando emozioni a ritmo di note. Le vibrazioni della musica, unite all’entusiasmo dei partecipanti, hanno creato un’atmosfera elettrizzante, culminata con la consegna delle medaglie, simbolo di un traguardo raggiunto non solo a livello sportivo ma anche umano.
La maratona, oltre a essere una celebrazione dello sport, ha dimostrato ancora una volta come Roma sappia trasformarsi in una città accogliente e dinamica, capace di ospitare eventi di portata internazionale senza perdere la sua identità. Tra le strade percorse dai runner, i monumenti eterni della città hanno fatto da sfondo a una giornata indimenticabile, ricordando a tutti che lo sport non è solo competizione, ma anche condivisione e rispetto per il territorio che lo ospita.