Il cielo è ancora azzurro sopra Malaga: Sinner e Berrettini stendono i Paesi Bassi, l'ItalTennis trionfa nuovamente in Coppa Davis ed è nella leggenda
Il cielo è ancora azzurro sopra Malaga: Sinner e Berrettini stendono i Paesi Bassi, l'ItalTennis trionfa nuovamente in Coppa Davis ed è nella leggenda Il numero 1 al mondo sconfigge un eccellente Tallon Griekspoor e un grande, grandissimo Matteo Berrettini piega Botic Van de Zandschulp. Due vittorie di fila: al mondo non c'è nessuno più forte della nazionale azzurra MALAGA. Ancora sul tetto del mondo. (il Dolomiti)
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Ed è back-to-back Italia! Matteo Berrettini regala l' 1-0 al team Azzurro offrendo su un piatto d'argento a Jannik Sinner l'occasione di vincere per il secondo anno consecutivo la Coppa Davis, la terza nella storia del tennis italiano nonché la seconda consecutiva: il numero 1 al mondo ha avuto la meglio su Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6(2) , 6-2 mettendo il punto esclamativo sulla competizione e concludendo un 2024 leggendario (Australian Open, US Open, Nitto Atp Finals, Coppa Davis e appunto la prima posizione nel ranking Atp). (Tuttosport)
È il terzo trionfo in Coppa, dopo quello del 1976 targato Panatta, e quello dello scorso anno che già portava netto il segno di Sinner. Ed è la prima volta dal 2012-2013 della Repubblica Ceca che a un paese riesce la doppietta, il back-to-back un anno dopo l’altro. (La Stampa)
E dato che il tennis è uno degli sport più popolari al mondo, credo sia una bellissima notizia per il nostro Paese". Binaghi non si ferma solo al successo odierno. (La Gazzetta dello Sport)
A Malaga, in terra spagnola, non è mancato anche il supporto sardo. Durante le riprese internazionali, sugli spalti è stato inquadrato un ragazzo quartese, Daniele Matta, con uno striscione con la bandiera sarda e la scritta “Quartu c’è”. (Cagliaripad.it)
Abbiamo vinto la seconda Coppa Davis consecutiva, la terza della nostra storia. Il capolavoro è compiuto. (La Gazzetta dello Sport)
Tappe di una conquista senza precedenti, che fino a qualche anno fa sembrava impossibile. La vittoria bis nella Coppa Davis (la terza nella storia azzurra) rappresenta il punto esclamativo su un anno clamoroso, che pone la nostra racchetta come movimento sovrano a livello globale. (Il Fatto Quotidiano)