Il paradosso italiano sulla manovra

Accade anche questo: che mentre gli alleati della maggioranza litigano sulla legge di stabilità e non riescono (per ora) a trovare l’accordo, l’Italia in Europa è promossa per il rispetto delle regole del nuovo Patto di stabilità, insieme ad altri sette Paesi tra cui non figura la Germania (in crisi di governo e ormai avviata verso elezioni anticipate), l’Olanda, in altri tempi capofila del rigore e dei richiami ad altri membri dell’Unione, e la Francia sta lì lì, perché non si conosce la sorte della manovra proposta dal primo ministro Barnier, appeso con il suo governo all’appoggio altalenante di Le Pen, che potrebbe farlo mancare da un momento all’altro. (La Stampa)

Su altri giornali

Così è stata presentata ieri a Bruxelles dalla Commissione Europea la promozione della legge di bilancio del governo Meloni. Gli olandesi, invece, non lo hanno rispettato. (il manifesto)

C'è anche l’Italia tra gli otto Stati "considerati in linea con le raccomandazioni di bilancio”, insieme a Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia. Cattive notizie per l'Olanda - che sovente punzecchia Roma - ma stavolta “non è in linea con le raccomandazioni”. (LA STAMPA Finanza)

(Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il governo Meloni sa far di conto

Bruxelles, la Commissione europea ha approvato il Documento programmatico di bilancio (Dpb) e il Piano strutturale di bilancio (Psb), entrambi "soddisfano i requisiti" richiesti dal nuovo Patto di Stabilità. (Il Giornale d'Italia)

/// Martedì 26 novembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)

La Commissione ritiene infatti che il Piano strutturale di bilancio a medio termine (Psb) dell'Italia soddisfi pienamente i requisiti del nuovo Patto di stabilità, mentre quello dei Paesi Bassi non li soddisfa, unico tra i 21 esaminati a non passare l'esame. (Italia Oggi)