Pil Italia, Confindustria abbassa stime: +0,8 nel 2024, +0,9 nel 2025

Il Centro Studi dell'associazione degli industriali, ha ridimensionato le prospettive di crescita economica per l'Italia nel 2024 e nel 2025. Con valori inferiori rispetto alle stime precedenti e a quelle del governo ascolta articolo Le prospettive di crescita economica per l'Italia si fanno più incerte. Confindustria ha infatti rivisto al ribasso le previsioni sul Pil per i prossimi due anni. Secondo il Centro Studi dell'associazione degli industriali, l'economia italiana crescerà dello 0,8% nel 2024 e dello 0,9% nel 2025, valori inferiori rispetto alle stime precedenti e al Documento di programmazione di bilancio del governo che prevede una crescita dell'1% per quest'anno e dell'1,2% per il prossimo. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Il Centro studi di Confindustria stima il Pil 2024 a +0,8%, un decimo di punto percentuale in meno rispetto alle previsioni di aprile. E’ al ribasso anche l’attesa per il 2025, di poco superiore al +0,9%: due decimi di punto in meno. (AltaRimini)

Crescita più bassa del previsto per l’Italia. Stime più pessimiste, dunque, di quelle del governo che, nel Documento programmatico di bilancio, vede una crescita dell’1% per quest’anno e dell’1,2% per il prossimo. (Il Diario del Lavoro)

E' al ribasso anche l'attesa per il 2025, di poco superiore al +0,9%: due decimi di punto in meno. Il Centro studi di Confindustria, con il rapporto di autunno sulle previsioni economiche, stima il Pil 2024 in crescita dello 0,8%, un decimo di punto percentuale in meno rispetto alle previsioni di aprile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Confindustria rivede PIL 2024 a +0,8% dopo previsioni Istat

Economia Confindustria, Pil a +0,8% nel ‘24 e +0,9% nel ‘25. Crollo degli investimenti (VeneziePost)

Con una crescita più lenta del previsto e l’industria sotto pressione, il Paese deve affrontare sfide significative legate alla demografia, alla forza lavoro e ai costi abitativi (FIRSTonline)

L'Europa sta crescendo più lentamente di altre economie dallo scoppio della pandemia, ma anche gli USA e la Cina stanno rallentando dell'ultimo anno, sebbene lo scenario sia quello di un "soft landing", un leggero rallentamento, più che una vera e propria fase di crisi delle due grandi economie. (LA STAMPA Finanza)