I BRICS chiudono il vertice annunciando una infrastruttura finanziaria alternativa

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L'INDIPENDENTE ESTERI

Ieri è terminato il sedicesimo vertice BRICS tenutosi a Kazan, in Russia. Dopo tre giorni di colloqui, i Paesi hanno rilasciato un documento congiunto, la Dichiarazione di Kazan. Essa ruota su “tre pilastri” fondamentali: “politica e sicurezza, economia e finanza, cultura e scambio tra le persone ndr. letteralmente: people-to-people”. I Paesi del gruppo hanno così discusso di temi internazionali, di sicurezza, di multipolarità; il tema più rilevante, tuttavia, sembrerebbe essere quello finanziario: “Abbiamo sottolineato la necessità di riformare l’attuale architettura finanziaria internazionale”, scrivono i BRICS, nell’ottica di un sistema economico più inclusivo e rappresentativo delle economie emergenti, da promuovere con BRICS Clear, una nuova infrastruttura finanziaria. (L'INDIPENDENTE)

Ne parlano anche altre fonti

Vladimir Putin (Italia Oggi)

Si è chiuso il meeting internazionale dei paesi BRICS a Kazan, in Russia , un evento che sta diventando sempre più importante, sia per il numero dei paesi che intervengono, in qualche modo nell’organizzazione, sia perché si aggiungono sempre più iniziative collegate a questa organizazione. (Scenari Economici)

Su Xiaohui, analista del China Institute of International Studies, racconta in un'intervista a La Stampa la prospettiva di Pechino sulla piattaforma delle economie emergenti. (La Stampa)

Perché da questo incontro (che le fonti diplomatiche russe, forse con un eccesso di ottimismo, hanno definito “il più importante appuntamento di politica internazionale nella storia del Paese”) lui, proprio lui inteso come presidente della Federazione Russa, esce con un risultato non da poco: il sogno di isolare la Russia ha fatto puff e si è disperso come nebbia al sole. (Contropiano)

L’altro giorno, il Presidente russo Vladimir Putin ha ospitato i leader dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e di nuovi membri come l’Arabia Saudita e l’Egitto per un vertice a Kazan, in Russia. (varesenews.it)

Il suo principale obiettivo da padrone di casa consisteva nel mostrarsi al mondo tutt’altro che isolato, come lo dipinge l’Occidente. Qualcuno lo definirebbe un buco nell’acqua, la solita retorica condita da pochissimi fatti. (InvestireOggi.it)