Oggi possibili TEMPORALI pomeridiani anche intensi e con grandine: le aree coinvolte

Tempo stabile, ma non troppo. Questa frase riassume il tempo che avremo in Italia nell’arco di questa settimana. L’alta pressione sarà presente, ma in quota permarrà un debole flusso da nord-ovest che faciliterà la nascita di temporali pomeridiani su alcune aree interne, in un contesto termico ancora CALDO. Quali saranno le aree maggiormente soggette a temporali nel pomeriggio di mercoledi 24 luglio? La mappa, aggiornata alle 8:31 di mercoledì 24, mostra la sommatoria delle precipitazioni (quindi dei temporali) previsti sul nostro Paese: Partendo dal nord, temporali pomeridiani saranno presenti sul settore alpino e prealpino centro-orientale (nord Lombardia, alto Veneto specie fra Verona e Vicenza, Trentino e Friuli). (MeteoLive.it)

La notizia riportata su altri giornali

Per un ⁣meteo‍ decisamente più piacevole, dovremo‍ aspettare ⁣la serata di mercoledì e i giorni di​ giovedì e venerdì. (Tempo Italia)

Continua il periodo di transizione meteorologica che l’Italia sta vivendo in questa settimana, con ampie schiarite ma anche improvvisi annuvolamenti e forti temporali seppur molto localizzati nelle ore pomeridiane. (MeteoWeb)

Locale instabilità atmosferica sta colpendo oggi il Veneto, con temporali di notevole intensità che stanno interessando diverse zone della regione. In particolare, una probabile supercella si è sviluppata tra le province di Verona e Vicenza, causando ingenti grandinate e disagi alla popolazione. (Meteo Italia)

SITUAZIONE. Un piccolo ma insidioso minimo di bassa pressione intrufolatosi sul Mediterraneo dalla Francia apre la settimana portando dei temporali sull’Italia. (Il Faro online)

SITUAZIONE Dopo il passaggio del piccolo ma insidioso vortice che lunedì ha raggiunto il Sud Italia la pressione sul Mediterraneo centrale è in aumento e le condizioni atmosferiche tendono a stabilizzarsi (3bmeteo)

ORE 15:00 FORTI TEMPORALI E GRANDINE GROSSA SU PARTE DEL NORD E IN APPENNINO: nelle ultime ore molti temporali si sono sviluppati a ridosso dei settori prealpini lombardo-veneti, sull'Appennino settentrionale tra Liguria e Toscana e sull'Appennino meridionale tra Molise, Campania, Basilicata Quasi ovunque si è trattato di fenomeni di forte intensità seppur di ridotte dimensioni areali (3bmeteo)