A Capodanno niente botti e fuochi d'artificio a Sant'Agnello
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Il Comune di Sant’Agnello ha varato questa mattina un'ordinanza con la quale si dispone il divieto di utilizzo e di libera vendita di ogni varietà di fuoco di artificio, petardi, spari e botti, di qualsiasi tipo e denominazione, su tutto il territorio comunale, nel periodo compreso tra le ore 00:00 del 31 dicembre 2024 e le ore 24:00 del 1° gennaio 2025. Si tratta di un provvedimento che, come spiegano dall'amministrazione del sindaco Antonino Coppola, «ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare le persone sui possibili pericoli e sugli effetti dannosi di questa consuetudine legata al Capodanno, soprattutto per gli ammalati, i bambini e gli animali, tutelando la salute pubblica, evitando inquinamento dell’aria e rumori molesti nell’ambito urbano, sia in strada che all’interno delle aree condominiali, e appellandosi alla responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva». (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Insomma, se dovessi dare un consiglio direi che indossare la mascherina in quell’ora – dopo il fatidico brindisi delle 24 – sarebbe una buona cosa”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Come è tradizione, molti italiani si accingono a festeggiare la fine dell’anno e lo scoccare della mezzanotte con l’accensione di fuochi d’artificio e altri prodotti pirotecnici. (Armi e Tiro)
Lo prevede l’ordinanza del sindaco Stefania Signorini, firmata ieri, che proroga fino alle 24 di lunedì 6 gennaio il divieto di "esplodere prodotti pirotecnici ad effetto scoppiante, ad alta rumorosità, anche se di libera vendita in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze, aree pubbliche e, più in generale, in luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati o comunque nelle vicinanze di luoghi di culto, monumenti, edifici o aree a valenza storico-architettonica, naturalistica o ambientale". (il Resto del Carlino)
Con l'avvicinarsi dell'ultimo dell'anno, torna puntuale l'allarme per i botti di Capodanno, una tradizione che, seppur diffusa, può avere conseguenze gravi per gli animali domestici. Il problema non è solo dei nostri compagni domestici, ma si diffonde a tutti: uccelli e numerosi animali selvatici che, particolarmente sensibili al trambusto di fuochi e petardi, non trovano riparo agli scoppi inaspettati. (newsbiella.it)
– per ragioni di incolumità, sicurezza ed igiene pubblica e per garantire il benessere di persone ed animali su tutto il territorio comunale, negli spazi pubblici ed aperti al pubblico o di uso pubblico è altresì vietato l’uso e l’impiego, sotto qualsiasi forma, di petardi, bombolette spray schiumogene, fialette, e di qualunque altro oggetto o strumento che possa recare disturbo o molestia o pericolo di danno alle persone, animali e cose (art. (LaGuida.it)
Il sindaco Fabrizio Pagnoni ha firmato l’ordinanza che vieta l’accensione e il lancio di fuochi artificio, l’utilizzo e lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti e altri artifici pirotecnici nel territorio del Comune di Copparo dalle 8 di martedì alla mezzanotte del 6 gennaio 2025, a salvaguardia della pubblica incolumità, del benessere degli animali e della tutela e dei beni pubblici e privati. (il Resto del Carlino)