Decreto Natale, i Codici Ateco delle società che hanno diritto ai ristori
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“Nel decreto Natale subito 645 milioni di ristori per bar e ristoranti che saranno costretti alla chiusura“, ha annunciato il Premier Giuseppe Conte.
La stretta colpisce in particolar modo il mondo della ristorazione, costretto a lavorare solo per il servizio a domicilio o da asporto.
Giuseppe Conte. Decreto Natale, i Codici Ateco delle attività che hanno diritto ai ristori. Nel testo del decreto Natale pubblicato in Gazzetta Ufficiale vengono segnalati anche i Codici Ateco delle attività destinatarie dei nuovi rimborsi. (News Mondo)
La notizia riportata su altre testate
Gelaterie e pasticcerie ambulanti. Ristorazione ambulante. (Radio RTM Modica)
Il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° dicembre 2020. 2. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta degli atti normativi della Repubblica italiana. (Toscana Media News)
Il testo integrale del decreto del 18 dicembre 2020 è pubblicato in Gazzetta Ufficiale al link. Nell’articolo 2 è indicato un contributo a fondo perduto da destinare all’attività dei servizi di ristorazione. (http://www.lagendanews.com)
Pronti ristori immediati, con contributi a fondo perduto per le attività di ristorazione pari a 645 milioni di euro mentre le altre categorie dovranno attendere il decreto Ristori quinquies del 2021. Tuti gli altri settori non inclusi nei contributi a fondo perduto di Natale, infatti, dovranno attendere il decreto Ristori quinquies nel 2021. (The Italian Times)
Codici Ateco indicati nell’Allegato 1:. In ogni caso, l’importo erogato ai sensi del Decreto Natale non può essere superiore a 150.000 euro e non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° dicembre 2020. (BergamoNews.it)
Verranno finanziati solo gli interventi completati e rendicontati dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, dunque l’invito alla cittadinanza è di accelerare quanto più possibile le procedure per beneficiare del fondo, operazione in linea peraltro con il censimento dell’amianto presente sulle coperture dei fabbricati della città di Pescara avviato dalla stessa amministrazione lo scorso novembre". (IlPescara)