COMO, Il nostro club non tollera nessun atto di razzismo

In seguito alle polemiche per un insulto razzista che un giocatore del Como avrebbe rivolto all'attaccante del Wolverhampton Hwang Hee-chan e alla conseguente rissa che si è scatenata, il club dei fratelli Hartono ha rilasciato un comunicato ufficiale: "l nostro club non tollera il razzismo e ne condanna ogni forma nel modo più assoluto. Abbiamo parlato con il difensore in questione per capire cosa è stato detto. (Firenze Viola)

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Dopo l’accaduto in Como-Wolverhampton, il club lariano si difende con un comunicato dalle accuse di razzismo (CalcioMercato.it)

Redazione VN 16 luglio 2024 (modifica il 16 luglio 2024 | 15:11) Doveva essere una semplice amichevole precampionato, si è trasformata in una bagarre fra pugni e accuse di razzismo. È accaduto ieri a Marbella e ne si può leggere su gazzetta. (Viola News)

Fonte: Tuttomercatoweb.com Doveva essere un'amichevole, ma è finita in rissa. Sta facendo discutere l'episodio andato in scena ieri, a Marbella in Spagna, sede del ritiro del Como, durante un incontro tra la squadra di Cesc Fabregas e il Wolverhampton di Gary O'Neil (vinto 1-0 dagli inglesi). (La Lazio Siamo Noi)

Il Wolverhampton accusa un giocatore del Como di aver rivolto parole razziste a Hwang Hee Chan durante l'amichevole a porte chiuse di ieri giocata a Marbella. Il Como, in una nota, respinge le accuse: "Il nostro giocatore non ha detto nulla di intenzionalmente denigratorio. (Il Mattino di Padova)

presentare "richiamo formale alla Uefa", mentre il Como assicura che non c'è stato "nulla di discriminatorio" e che il proprio tesserato si è limitato a dire: "Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan". (TGR Lombardia)

Torna lo spettro del razzismo nel calcio. Le accuse vengono dal Wolverhampton, che accusa un difensore dei comaschi di aver rivolto parole razziste al giocatore Hwang Hee Chan durante l'amichevole a porte chiuse di ieri giocata a Marbella. (leggo.it)