Strage a Nuoro, città sotto choc: eventi annullati e lutto cittadino
La comunità di Nuoro sotto choc per i tragici fatti di via Ichnusa, dove questa mattina un operaio forestale di 52 anni, Roberto Gleboni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie 43enne e la figlia 25enne, ferendo anche i figli più piccoli – uno dei quali in condizioni disperate –, sua madre e un vicino di casa, prima di togliersi la vita. il cordoglio suscitato dalla drammatica vicenda. In segno di rispetto per la tragedia è stato annullato l’evento “La notte dei ricercatori” organizzato in città dal Centro Europe Direct, mentre il commissario prefettizio Giovanni Pirisi decreterà il lutto cittadino nel giorno dei funerali delle vittime. (L'Unione Sarda.it)
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E' stata ritrovata la pistola usata da Roberto Gleboni, operaio forestale dell'azienda regionale Sardegna, per compiere la strage familiare questa mattina a Nuoro. Si tratta di una calibro 7,65, regolarmente detenuta dall'uomo, che era un appassionato di armi e possedeva il porto d'armi. (leggo.it)
NUORO – Si aggrava il bilancio già tremendo della strage compiuta oggi a Nuoro da Roberto Gleboni nella sua casa di via Ichnusa: dopo il decesso immediato della moglie 43enne, Giusi Massetti, e della figlia 25enne Martina, pochi minuti fa i medici del San Francesco hanno dichiarato la morte cerebrale anche dell’altro figlio Francesco, di 10 anni, e del vicino di casa Paolo Sanna, di 69 anni, oltre allo stesso protagonista della macabra vicenda, toltosi la vita dopo aver sparato anche alla mamma, Maria Esterina Riccardi. (Cronache Nuoresi)
Sale a cinque il numero delle vittime della strage familiare di ieri a Nuoro, per mano dell'operaio Roberto Gleboni. Nuoro, i morti sono 5 Non si sono mai ripresi e in tarda serata è stata avviata la procedura per l'accertamento della morte cerebrale. (ilmessaggero.it)
La ragazza di 25 anni è stato uccisa a Nuoro insieme alla madre, Giusi M., 43 anni, e a uno dei suoi due fratelli dal 52enne Roberto G., suo papà, che si è poi suicidato. Nella dedica della sua tesi Martina aveva definito così l'uomo che quella vita gliel'ha tolta. (Fanpage.it)
Martina Gleboni aveva dedicato la sua tesi alla madre e al padre “l’amore più grande della mia vita”, a quell’uomo che questa mattina l’ha uccisa insieme alla mamma e al fratellino di 13 anni, e poi si è tolto la vita non prima di aver ferito l’altro figlio di otto anni, un vicino di casa e la madre. (SardiniaPost)
Roberto Gleboni, 52 anni, operaio forestale che aveva un regolare porto d'armi, ha sparato all’impazzata nella sua abitazione prima di ammazzarsi. L'omicida ha ferito anche altre tre persone: un altro dei suoi figli, un vicino di casa e la madre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)