Abrogazione dell'abuso d'ufficio: dubbi di legittimità costituzionale
Con l'entrata in vigore della L. n. 114/2024 (cd. legge Nordio), è stato abrogato il delitto di abuso d'ufficio di cui all' art. 323 c.p. Tale intervento ha sollevato dubbi di legittimità costituzionale, evidenziati da varie ordinanze di rimessione, nella parte in cui espunge dall'ordinamento la fattispecie "di chiusura" del sistema repressivo dei reati contro la pubblica amministrazione. Plurime le conseguenze sovranazionali e costituzionali, in uno all'indebolimento della lotta alla corruzione e della trasparenza dell'agire amministrativo ( Tribunale di Firenze, Sez. (Altalex)
La notizia riportata su altri media
Il contributo analizza l’incidenza prodotta dall’abrogazione del reato di abuso di ufficio (art. 323 c.p.) sul campo di applicazione di altri delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica amministrazione, come il rifiuto (o omissione) di atti di ufficio (art. (Giurisprudenza Penale)
Il poliziotto che manda un’ispezione nella discoteca che non ha fatto entrare suo fratello senza invito. Il pm che fa processare l’ex della sua fidanzata. (Corriere della Sera)