Più output, stessi fallimenti: il vero problema nascosto dietro l’IA
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'intelligenza artificiale promette di rivoluzionare il mondo imprenditoriale, ma questa promessa nasconde una disillusione che pochi hanno il coraggio di ammettere. Negli ultimi tre anni, abbiamo assistito a una corsa frenetica all'implementazione di strumenti AI in ogni aspetto del business, con l'idea che ignorare questa tecnologia significhi condannarsi all'irrilevanza competitiva. Ma c'è un elemento cruciale che viene sistematicamente trascurato in questa equazione: l'essere umano. (tomshw.it)
La notizia riportata su altri giornali
Lo studio di Google, ripreso anche nella newsletter Import AI di Jack Clark (cofondatore di Anthropic), lancia un messaggio chiaro: l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova fase. “Questo è il testo più stimolante che ho letto sull’AI negli ultimi due anni”, ha scritto su X Suhail Doshi, fondatore di una startup tech. (Techprincess)
Professor Battiston, sta dicendo che l’intelligenza artificiale è uno stupendo abbattitore della noia mortale che a volte ci prende? L’intelligenza artificiale (che in verità non è poi … La creatività è solo la fortunata eccezione. (Il Fatto Quotidiano)
Negli anni ‘70, i limiti delle prime reti neurali e un famoso rapporto critico (il Lighthill Report) provocarono una drastica riduzione dei fondi in ricerca IA. Dai sogni ai “geli” dell’IA: una storia di primavere e inverni (Agenda Digitale)
Puoi esprimere il tuo consenso cliccando su ACCETTA TUTTI I COOKIE. (Innovation Post)
Abbiamo davanti qualcuno che è per … In fondo, credetemi, è una questione (ma sì…) di intelligenza. (Il Fatto Quotidiano)
L’integrazione di soluzioni sofisticate nella vita quotidiana porta con sé domande sul futuro e sui limiti dell’innovazione. Capace di percorrere 320 chilometri su strada e 177 in volo, l’auto può raggiungere i 170 metri di altezza e velocità di 70 all’ora in volo e 240 all’ora su strada. (Il Resto del Carlino)